SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] una moneta di Flaviopolis (età di Domiziano), di Tarsos (Valeriano Maggiore) ed alcune di Gallieno e di Albino. In un medaglione del regno di Albino il dio è rappresentato nell'aspetto fastoso di un re che riporta la prosperità dell'età dell'oro ...
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satira
Antonio Martina
Il termine satura (da satur), ricorrente in Tito Livio e in altre fonti antiche, indica una forma di spettacolo romano-etrusco misto di danza, recitazione, musica, canto e gesticolazione. [...] ecclesiastica), il frate normanno Goffredo Malaterra, il vescovo Ildelberto di Tours, il Tractatus Garsiae Tholetani canonici de Albino et Rufino (1099 circa), il Rhythmus de novissimis temporibus di Pietro Diacono Cassinate (inizio del sec. XII ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (n. Piacenza 1939). L'orizzonte dei conflitti familiari, il gioco della sessualità, l'ombra della morte, la presenza costante della pratica psicoanalitica sono [...] Moro; Il regista di matrimoni (2006); la pellicola Vincere (2009), ricostruzione della tragica vicenda di Ida Dalser e di Benito Albino con cui nel 2010 B. si è aggiudicato il David di Donatello per la miglior regia; Sorelle mai (2010), film intimo ...
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. Famiglia che ebbe la signoria di Verona ufficialmente dal 1277 (v. della scala, mastino 1) al 1387 e si estinse in Germania nel sec. XVI. La sua origine e la genealogia anteriore alla signoria è oscurissima [...] Dante, Purg., XVIII, 124, e padre di Bartolomeo, vescovo di Verona, ucciso da Mastino II nel 1337), nacquero Bartolomeo, Albino, Cangrande e Costanza, moglie prima di Obizzo d'Este, poi di Guido Botticella Bonaccolsi. Di Bartolomeo rimasero solo dei ...
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PRISCIANO di Cesarea
Fausto GHISALBERTI
Grammatico latino della fine del sec. V, nato a Cesarea nella Mauritania. Poco sappiamo della sua vita. Frequentò la scuola di Teoctisto, e insegnò lingua latina [...] la fortuna di P. fu soprattutto grande nel Medioevo, che ce ne ha tramandato centinaia di manoscritti e numerosi commenti (Albino, Sedulio Scotto); senza dire dell'autorità da lui goduta presso dotti, come Cassiodoro, Alcuino e Rabano Mauro, che ne ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] ottiche non crociate più numeroso rispetto ai ratti albini, cosicché con la stimolazione monoculare si ha H., Bucher, V. M., Efferent connections of the striate cortex in the albino rat, in ‟Journal of comparative neurology", 1954, C, pp. 257-286. ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] La maggior parte delle opere e delle lettere di Pepe (dal 1807 al 1849) si trova nella Biblioteca provinciale Pasquale Albino di Campobasso, Mss., Pepe, dove sono conservati i manoscritti donati dal nipote biografo, Marcello, nel settembre 1892, e le ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] di Roma... di Antonio de Vasco, in Rerum Ital. Script., 2 ed., XXIII, 3, a cura di G. Chiesa, p. 511; G. Albino, De gestis regum Neapolitanorum..., in G. Gravier, Raccolta..., V, Napoli 1769, pp. 67, 71; Lettere,istruz. e altre memorie, a cura di ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] suo nipote), come suggerisce una lettera inviata nel 1223 a Enrico III da un suo messo, Guglielmo di Sant’Albino, nella quale si ricorda il «fidelis miles vester dominus Petrus Sarracenus nobilis civis romanus» (Chaplais, Diplomatic Documents, pp. 84 ...
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CHALONS-SUR-MARNE
J.P. Ravaux
CHÂLONS-SUR-MARNE (lat. Durocatelaunos; fino al sec. 18° Châlons-en-Champagne)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne); deriva il suo nome da quello del popolo [...] e, fuori delle mura, un quartiere commerciale con la piazza del mercato, presso una chiesa che dotò delle reliquie di s. Albino. Il vescovo ottenne inoltre dal re Carlo il Calvo l'assegnazione di una zecca regale.C. fu presa e incendiata dai Normanni ...
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albino
agg. e s. m. (f. -a) [dal port. albino (usato in origine per i Negri bianchi dell’Africa occidentale), che è dal lat. tardo albinus «bianchiccio», der. di albus «bianco»]. – Affetto da albinismo: il suo compagno di banco è a. (o è un...
albinismo
s. m. [der. di albino]. – 1. Anomalia ereditaria, consistente nella mancata formazione del pigmento melaninico con conseguente depigmentazione parziale o totale della pelle, dei peli e dei capelli, dell’iride e della coroide, da...