Buscetta, Tommaso. – Mafioso italiano (Palermo 1928 - North Miami 2000). Avviato fin dall’adolescenza alla microcriminalità e affiliatosi negli anni Quaranta a Cosa Nostra, ha proseguito le attività illegali [...] di reclusione. Primo collaboratore di giustizia, trasferito negli USA nel 1985 sotto protezione, attraverso le dichiarazioni di Buscetta sono stati resi noti nomi di clan mafiosi e di politici collusi con l’organizzazione criminale, e ricostruiti ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] numerosi elementi mafiosi (come il corleonese Michele Navarra e i palermitani Francesco Paolo Bontate, Pippo Calò e TommasoBuscetta, questi ultimi due ancora giovanissimi), che proprio da qui ripresero le fila organizzative e del coordinamento tra ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (n. Piacenza 1939). L'orizzonte dei conflitti familiari, il gioco della sessualità, l'ombra della morte, la presenza costante della pratica psicoanalitica sono [...] (2015); nel 2016, Fai bei sogni, tratto dall'omonimo romanzo di M. Gramellini, e il corto Pagliacci; Il traditore (2019), su TommasoBuscetta, premiato con 7 Nastri d'argento (tra cui quelli per la miglior regia e per il miglior film) e 6 David di ...
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mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] Giovanni Falcone e Paolo Borsellino) che riuscì finalmente a incidere sull’organizzazione mafiosa grazie alla collaborazione del pentito TommasoBuscetta, il quale tradì l’abituale omertà che vige tra mafiosi e svelò per la prima volta, dall’interno ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] nostra: Gaetano Badalamenti, il noto don Tano originario di Cinisi. Altri personaggi importanti di questo periodo aurorale furono TommasoBuscetta, Angelo La Barbera e Salvatore Greco ‘l’ingegnere’.
All’inizio sia il contrabbando di sigarette sia il ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] che darà il via all’intensa stagione del pentitismo mafioso si realizza a metà degli anni Ottanta, con le rivelazioni di TommasoBuscetta a Giovanni Falcone. La novità di questa fase è che, per la prima volta, «i mafiosi parlano in tribunale» (Lupo ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] interni, come nel caso della cosiddetta 'commissione provinciale' messa in piedi - secondo la deposizione del capomafia TommasoBuscetta - dalla mafia siciliana verso la fine degli anni cinquanta, e della 'commissione interprovinciale' creata verso ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] essere inserita in una cornice politica più ampia fu rilanciata a partire dagli anni Novanta. Il pentito di mafia TommasoBuscetta, riferendosi a conversazioni avute in passato con alcuni esponenti di Cosa nostra, fu il primo a parlare di un ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] , ma da un supertestimone disposto a presentarsi in tribunale: il boss mafioso e narcotrafficante di scala internazionale TommasoBuscetta, alla cui famiglia i corleonesi stavano facendo una guerra spietata e che era stato appena estradato dal ...
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Abraham, Murray F. (propr. Fahrid Murray)
Margherita Pelaja
Attore cinematografico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 24 ottobre 1939. Dotato di una forte presenza scenica, ha segnato [...] nelle strade di New York per commentare le vicende di Mighty Aphrodite (1995; La dea dell'amore). È stato inoltre TommasoBuscetta in Excellent cadavers (1999; I giudici) di Ricky Tognazzi e il professor Crawford in Finding Forrester (2000; Scoprendo ...
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dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...