AGHINETTI, Guccio
Anna Forlani
Pittore fiorentino, figlio di Sere, citato nel Libro di ricordanze del provveditore di S. Reparata, Stieri di Francesco degli Albizzi, nell'anno 1367 per un pagamento [...] di 6 fiorini, avendo ridipinta l'arma dei Falconieri sulla porta omonima del duomo di Firenze. Morì nel 1409.
Il nome dell'A. compare per la prima volta in F. Baldinucci, che lo chiama, probabilmente per ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] 1986, p. 91); la famiglia abitava nella parrocchia di S. Simone e il padrino di battesimo fu Camillo degli Albizzi, a cui i Fontebuoni erano forse legati da rapporti di vicinato (Firenze, Archivio dell'Opera di S. Maria del Fiore, Battesimi - Maschi, ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] M., a cui facevano capo i domenicani ostili a una condanna. Al conclave che vide l'elezione di Innocenzo X, l'Albizzi fece circolare la voce che il cardinale domenicano avesse subito un processo d'Inquisizione e che, se fosse stato eletto pontefice ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] gli affreschi sulla facciata del Palazzo del podestà di Firenze raffiguranti, impiccati simbolicamente, i membri della famiglia degli Albizzi, colpevoli di tradimento dopo la battaglia di Anghiari (29 giugno 1440). Fu un'opera di occasione, compiuta ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] Baldinucci, diciottenne, avrebbe dipinto due angeli che fiancheggiavano un'immagine marmorea della Vergine, disposta sul Canto degli Albizzi, di fronte a S. Pier Maggiore a Firenze. Posteriore solo di qualche anno sembra essere la sua partecipazione ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] anche "circa 9 miglia in retta linea", come annotò alla base del Monte Senario visto da casa mia in Borgo degli Albizzi (Genova, Archivio topografico del Comune).
Il procedimento della camera lucida o camera chiara, ideato nel 1812, si avvale di un ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] dei Beneficiati e il retro del polittico Stefaneschi quando questo venne trasportato dalla sacrestia alla sala capitolare. Monsignor degli Albizzi, quale economo della Fabbrica di S. Pietro, cercò anche di procurare al C. l'incarico per una pala d ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] un periodo prossimo all'esecuzione del busto mediceo sono altri due ritratti marmorei del Granduca, ubicati rispettivamente in borgo degli Albizzi e in borgo Ss. Apostoli a Firenze (Langedijk, 1981). Per un ciclo destinato al prato delle colonne, nel ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] che a metà secolo non lo ricorda tra i maggiori pittori viventi.In un documento del 1392 (Firenze, Arch. Guicciardini, Albizzi 288), trascritto da Corti (in Wilkins, 1985, pp. 119-120), si ricorda, perché bisognosa di restauro, una Deposizione dalla ...
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LIPPO di Benivieni
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo dall'ultimo decennio del sec. 13° alla prima metà del Trecento.L. viene ricordato come maestro indipendente già nel 1296, quando associa per [...] . Pietro e S. Lucia (Firenze, Mus. Horne) fu dipinta invece per la cappella di S. Lucia di patronato degli Albizzi, probabilmente nel 1318 come parrebbero indicare precisi indizi documentari (Bietti Favi, 1990, p. 244). Tuttavia, per S. Pier Maggiore ...
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albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...
mimosacee
mimosàcee s. f. pl. [lat. scient. Mimosaceae, dal nome del genere Mimosa «mimosa»]. – Famiglia di piante leguminose comprendente specie legnose arboree o arbustive e poche altre erbacee, con foglie di solito pennate e spesso con...