Stato del Messico meridionale (74.211 km2 con 4.293.459 ab. nel 2007), fra l’istmo di Tehuantepec e il Guatemala. Capitale Tuxtla Gutiérrez. Comprende a sud la Sierra Madre (vulcano Tacaná, al confine [...] zone montuose. L’economia è basata sull’agricoltura e l’allevamento.
Nel C. , in particolare nei centri di Alcala, Chiapa e Suchiapa è stanziata la popolazione indigena dei Chiapanecos. Rappresenta uno dei residui dello strato etnico preesistente ...
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VEGA, Andrea
Enrico Carusi
Teologo, nato a Segovia, nel 1498, morto a Salamanca verso il 1560, entrò nell'ordine dei francescani dell'osservanza, dopo gli studî compiuti a Salamanca.
Fu molto accetto [...] doctrina universa libris XV absolute tradita (Venezia 1548; Colonia 1572); uscirono postumi i Commentaria in psalmos, Alcalà de Henares 1599; Comentaria in aliqua concilii Tridentini decreta.
Bibl.: L. Wadding, Scriptores ordinis minorum, Roma ...
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Pittore spagnuolo, di Madrid, nato nel 1635, morto nel 1675. Fu creduto sivigliano e discepolo di Francisco Rizi; ma documenti di recente scoperti ci hanno meglio informati sulla sua vera patria e sul [...] nella cappella della Facoltà di farmacia a Madrid. Suoi lavori sacri anche nella Cattedrale di Valenza, nella Maddalena di Alcalá, in San Giuliano di Salamanca, nel Museo Bower (Bernard Castle, Inghilterra) e nella Pinacoteca di Monaco. In quest ...
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QAL‛AH
Carlo Alfonso Nallino
Voce araba che significa rocca, cittadella, fortezza costruita su un'altura, e che, entrata anche in persiano e turco, appare frequente nella toponomastica di molti paesi [...] forma ricorre in Ispagna, per es., Calatayud (Qal‛at Ayyūb "la rocca di A."). Eguale origine, premesso l'articolo arabo, ha Alcalá, nome di alcune località spagnole. Nella Cirenaica il vocabolo è pronunziato gal‛a, con il plurale gal‛āt e glā‛, e con ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] conosciuto e apprezzato da Pio V. Nel regno iberico il C., destinato alla carriera ecclesiastica, studiò prima nell'università di Alcalà e poi a Salamanca, addottorandosi in ambedue i diritti.
Alla morte del padre, nel 1584, secondo il testamento da ...
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MENA y Medrano, Pedro de
José F. Rafols
Scultore, nato a Granata nell'agosto del 1628, morto a Malaga il 13 ottobre 1688. Allievo di Alfonso Cano, si trasferì nel 1658 a Malaga, per intagliare le immagini [...] Maria singhiozzante nelle sue Addolorate perfette, tutta la carità e umiltà della vita claustrale nelle sue figure di S. Diego d'Alcalá, di S. Francesco d'Assisi, di S. Giovanni di Dio, di S. Teresa, e l'ardore della penitenza cristiana nella S ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] dedicato ai «casi misti». Il tomo si apre (cc. 1r-8v) con la relazione commissionata intorno al 1570 dal viceré Alcalá a Villano: il documento passava in rassegna le «molte sessioni, et capi» del Tridentino che pregiudicavano «la giurisditione di Sua ...
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LEON, Ricardo
Scrittore spagnolo, nato a Malaga il 15 ottobre 1877. Recatosi a Madrid come impiegato di banca (1910), già affermatosi per le sue qualità di poeta e di prosatore, fu accolto all'Accademia [...] all'epoca moderna, scettica ed egoista, attraverso il sentimentalismo autobiografico della Comedia sentimental (1909) e il mito amoroso di Alcalá de los Zegríes (1909), il L. tentava il problema mistico con El amor de los amores (1910). Più concreto ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] . In questa qualità presentò a Sisto V, a nome di Filippo II, un'istanza per la canonizzazione di Diego d'Alcalá e il 25 giugno 1588 pronunzio in proposito un'orazione in concistoro.
Uditore della Sacra Rota nel 1590, la grande competenza ...
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GÓMEZ de MORA, Juan
José F. Rafols
Architetto, nato a Madrid circa il 1580, morto ivi nel 1647 o nel 1648. Fu nipote, allievo e aiuto di Francisco de Mora, dopo la cui morte (1610) fu chiamato da Filippo [...] e sobrietà secondo il classicismo castigliano. Disegnò anche una chiesa con cupola e con cappelle ovali per le suore bernardine di Alcalà de Henares, che fu costruita dal 1617 al 1624.
Bibl.: E. Llaguno y Almirola e J. A. Ceán-Bermúdez, Noticias de ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...