Duca di Alcalá e marchese di Tarifa, nacque in Siviglia nella seconda metà del sec. XVI, non si sa se nel 1570 o nel 1584. Fu successivamente capitano generale in Catalogna, ambasciatore straordinario [...] presso Urbano VIII, viceré nel regno di Napoli (1629-31) e poi in quello di Sicilia (1632-35). Già nominato governatore del Milanese (1636), ebbe invece la carica di vicario generale d'Italia. Ma per breve ...
Leggi Tutto
Teologo (Villaescusa de Haro, presso Belmonte del Tago, 1549 - Alcalá de Henares 1604), fu con F. Suárez e F. Toledo uno dei più celebri teologi gesuiti del sec. 16º. Insegnò teologia scolastica a Madrid [...] (1577-79), ad Alcalá (1580-85) e a Roma (Collegio Romano) succedendo a Suárez. Contro Bellarmino e Suárez sostenne il molinismo e si orientò in morale verso il probabilismo. ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (prima metà sec. 14º), nato forse ad Alcalá de Henares, arciprete di Hita (prov. di Guadalajara); autore del Libro de buen amor (1334 circa), opera di complessa fusione di elementi burleschi, [...] allegorici e lirici, digressioni morali, esempî e apologhi, reminescenze latine classiche e medievali; il Libro dal punto di vista della tecnica è una giustapposizione di una parte legata al "mester de ...
Leggi Tutto
Uomo politico spagnolo (Siviglia 1508 circa - Napoli 1571), dal 1559 viceré del Regno di Napoli; lottò con successo contro i pirati turchi e i briganti calabresi (famoso Marco Berardi, detto re Marcone), e si adoperò con molte beneficenze per alleviare i gravi disagi causati al paese da carestie, pestilenze e terremoti. Perseguitò i Valdesi di Calabria, ma in complesso fu custode geloso dell'autorità ...
Leggi Tutto
Primo duca di Alcalá de los Gazules, secondo marchese di Tarifa, nacque verso il 1508. Da giovane fu vicerè di Valenza; dipoi, dal 1559, ricoprì uguale carica in Napoli, sino al giorno della sua morte [...] (2 aprile 1371). Questo lungo periodo di governo è segnato da un gran numero di luttuosi avvenimenti che angustiarono il mezzogiorno d'Italia: carestie, terremoti, pestilenze, ecc. A tali malanni, l'A. ...
Leggi Tutto
Oratore e teologo domenicano (Tarancón 1509 - Toledo 1560); prof. a Alcalá (1541) e a Salamanca (1546-52); al concilio di Trento ebbe parte importante (1551-52) nelle discussioni intorno alla Penitenza [...] e all'Eucaristia. Fu provinciale (1559) di Spagna. È soprattutto noto per il De locis theologicis (1563), che proseguiva l'opera del suo maestro F. de Vitoria nel rinnovamento della scolastica a fini apologetici, ...
Leggi Tutto
Scrittore e filosofo (n. Siviglia 1526 - m. 1560); studiò ad Alcalá e a Lovanio. Il tentativo di conciliare la filosofia platonica con quella aristotelica, che caratterizza tutta la sua opera, trova la [...] migliore espressione nei cinque libri De naturae philosophia seu de Platonis et Aristotelis consensione (1554). Tra gli altri suoi scritti meritano di essere ricordati un Ethices philosophiae compendium ...
Leggi Tutto
Umanista (Toledo 1523 - ivi 1590), professore di greco e latino ad Alcalá de Henares e a Toledo. Compose poemi ed epigrammi in latino, una storia del cardinal Cisneros (De rebus gestis a Francisco Ximenio [...] Cisnerio, 1569), Recebimiento que la Universidad de Alcalá hizo a los reyes (1560), ecc. Curò inoltre l'edizione delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia. ...
Leggi Tutto
SALMATICENSI
Giuseppe De Luca
. Il collegio filosofico dei carmelitani era ad Alcalá de Henares, quello teologico a Salamanca: in ambedue i collegi si tenevano corsi di filosofia e teologia, dapprima [...] sive disputationes in Aristotelis Dialecticam et Philosophiam Naturalem Juxta Angelici Docioris Divi Thomae doctrinam: tutto il corso (Alcalá 1624 segg.) è compreso in cinque volumi in-folio. Il titolo della parte teologica è: Collegii Salmanticensis ...
Leggi Tutto
alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...