Cardinale e uomo politico spagnolo (Torrelaguna 1436 - Roa 1517). Dopo essere stato impiegato a Roma nei tribunali ecclesiastici fino al 1465, tornò in Spagna. Fattosi (1484) francescano, nel 1492 divenne [...] intatto il potere a Carlo V. Anche come arcivescovo s'impegnò nella riforma del clero: nel 1507 fu fatto cardinale. Il frutto più importante delle sue iniziative di mecenate è costituito dalla Bibbia poliglotta di Alcalá (6 voll., 1514-17). ...
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Vanno ricordati: 1. Arcivescovo (m. 665 circa) di Braga; eremita, ebbe molti discepoli con i quali fondò il monastero di Complutum (Alcalá de Henares) per il quale, e per le due regole monastiche (la communis, [...] che contiene il celebre Pactum, professione di vita religiosa, e la Regula monachorum), si meritò l'appellativo di "padre del monachismo spagnolo"; si hanno di lui anche un paio di lettere; ne scrisse ...
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Pseudonimo del drammaturgo spagnolo Gabriel Téllez (Madrid 1579 - Soria 1648). Poco si sa della sua vita: fu frate mercedario, studiò ad Alcalá e visse a Guadalajara, a Toledo, a Santo Domingo, in Catalogna, [...] a Soria. Le sue commedie videro la luce fra il 1624 e il 1633, divise in cinque parti, ma l'elaborazione e la stesura di molte di esse è anteriore, risalendo al secondo decennio del sec. 17°; del 1621 ...
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Forma latina del nome del teologo agostiniano Basilio Ponce de León (Granada 1569 - Salamanca 1629); prof. di teologia al Collegio reale di Alcalá, quindi nell'univ. di Salamanca (dal 1608) della quale [...] fu cancelliere. Di vasta erudizione e di grande eloquenza, è autore di numerosi trattati teologici in castigliano e in latino (Liber de impedimentis matrimonii, 1613, ampliato in De sacramento matrimonii ...
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LAZARILLO
Salvatore BATTAGLIA
. Con il titolo: Vida de Lazarillo de Tormes y de sus fortunas y adversidades apparvero nel 1554 (rispettivamente a Burgos, Alcalá, Anversa) tre edizioni della stessa opera, [...] continuò a ristamparsi sempre anonima.
L'edizione di Burgos è la migliore e sembra la più antica, mentre quella di Alcalá si dichiara riproduzione corretta di un'altra e porta aggiunto qualche passo che nel contesto non risulta affatto autentico; l ...
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1. Mistico spagnuolo, nato a Cervera (Vecchia Castiglia) nel 1533; morto a Belmonte il 25 luglio 1580. Laureato in teologia ad Alcalá, gesuita (1555), amico di S. Francesco Borgia. Ordinato sacerdote nel [...] 1558, gli fu affidata la direzione spirituale di S. Teresa, che tenne per sette anni. Nel 1574 rettore a Salamanca e visitatore della provincia d'Aragona, e provinciale di Toledo. Il suo metodo di preghiera, ...
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Pittore spagnolo, nato a Cordova da nobile famiglia nel 1538 e morto ivi nel 1608. Nell'università di Alcalá de Henares, dove si formò una buona cultura umanistica, si laureò in teologia. Insieme con il [...] fiorentino Vincenzo Carducci, e con Francesco Pacheco, fu a capo di quella scuola andalusa che tanto risentì dell'influsso di maestri italiani, chiamati in Spagna da Carlo V e da Filippo II. Il C. fu a ...
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Umanista spagnolo (Valladolid 1475 circa - Salamanca 1553), perfezionatosi, dopo gli studî in patria, nel collegio di S. Clemente in Bologna; collaborò alla Bibbia poliglotta di Alcalá e (dal 1523) insegnò [...] greco a Salamanca, ove la sua straordinaria fama di ellenista gli valse il soprannome di Comendador grieco. Diede edizioni di classici latini e un ampio commento (1499) all'opera Las Trezientas di Juan ...
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TORRE, Francisco de la
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Torrelaguna verso il 1535, morto alla fine del secolo. Studiò legge all'università di Alcalá (1554-1556); poi dovette intraprendere [...] la vita delle armi, obbandonata assai presto. Fu in relazione con Francisco de Figueroa, con Pedro Láinez e, negli ultimi anni, con Lope de Vega. Le notizie della sua vita sono assai scarse, subito mistificate ...
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LÓPEZ de GÓMARA, Francisco
Angela Valente
Storico spagnolo, nato nel 1512 a Gómara (Vecchia Castiglia), morto forse nel 1560 a Siviglia. Ecclesiastico, studiò ad Alcalá, venne a Roma, fu poi in America [...] cappellano di Fernando Cortés. Nel 1552 venne pubblicata a Saragozza la sua Hispania victrix, Historia general de las Indias, in 2 parti: la 1a narra la storia delle scoperte e delle conquiste spagnole ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...