GALVANOPLASTICA (XVI, p. 342)
Antonio FERRI
In questi ultimi anni ha avuto rapido sviluppo, dovuto sostanzialmente alle più estese applicazioni del metodo in relazione alla produzione bellica, che di [...] e del numero dei pezzi che si vogliono fabbricare - hanno trovato utile applicazione metalli facilmente solubili in acidi o in alcali, quali zinco, alluminio, magnesio, e soprattutto le matrici d'acciaio. Col primo metodo lo stacco del pezzo avviene ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] non poteva essere superato. Dulong riteneva che nel secondo caso il liquido diventasse alcalino e che la forza dell'alcali contrastasse quella della decomposizione; inoltre, quando quest'ultima si fosse trovata in equilibrio con la forza tendente a ...
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Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte [...] zolfo. È costituita da cristalli aghiformi a riflessi di cantaride, solubili in acido acetico e poco solubili in acqua, negli alcali, negli acidi. Si usa come colorante (sotto il nome di nero di alizarina) per lana, seta ecc. Il derivato bisolfitico ...
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Composto chimico, prodotto di polimerizzazione dell’etilene, avente quindi struttura (−CH2CH2−)n.
Generalità
A seconda del grado di polimerizzazione si hanno prodotti che si presentano sotto forma di [...] resistenza dielettrica ecc.). Molto stabile chimicamente anche fino a circa 290 °C, è insensibile agli acidi, agli alcali, alle soluzioni saline ecc.; l’ossigeno invece provoca una certa ossidazione e degradazione specie alla luce; termicamente è ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] libera, con meccanismo esonucleolitico, nucleosidi 5′ fosfati, l'altra nucleosidi 3′ fosfati.
Degradazione chimica dell'RNA si ottiene con alcali (KOH 0,1-0,3 N), che produce un miscuglio di nucleosidi 2′ e 3′ fosfati. Prodotti di parziale, selettiva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] liquidò la sua attività alla fine del 1873. Anche Ludwig Mond (1839-1909), imprenditore leader nell'industria degli alcali, operava su piccola scala e negli anni Ottanta effettuò alcuni esperimenti nella sua casa di Londra.
La considerevole crescita ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] poi il manufatto a trattamento termico, che favorisce la formazione di una fase vetrosa ricca di silice e di una ricca di alcali e anidride borica, che si scioglie in acido minerale concentrato e caldo; il residuo prodotto, poroso, è portato ad alta ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] , impiegato prevalentemente come solvente.
Metilcarbo;nato Liquido incolore CO(OCH3)2, di odo;re gradevole, miscibile con alcali e acidi; solubile nei comuni solventi organici, insolubile in acqua. Si può preparare facendo reagire il fosgene con ...
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I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = [...] composti caratteristici: gli idrazoni e gli osazoni, questi ultimi assai preziosi per la loro identificazione. Riscaldati con alcali dànno caratteristici composti colorati in bruno (Moore); possono formare esteri di varia natura e quelli con l'acido ...
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Ione NH4+ che si forma in soluzione acquosa di ammoniaca. Si comporta come un metallo alcalino, di cui sono noti un gran numero di sali. Acetato di a. Esistono due acetati, l’uno neutro, CH3COONH4, e [...] per reazione di acido solfidrico e ammoniaca. Il solfuro di a. dà cristalli solubili in acqua, alcol e alcali, che a temperatura ordinaria sublimano molto rapidamente; è usato nell’industria tessile, in chimica analitica, nella colorazione di ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi,...
alcalosi
alcalòṡi s. f. [der. di alcali, col suff. medico -osi]. – Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato...