Nome comune di Galipea officinalis, albero delle Rutacee, del Brasile. La sua scorza, corteccia di a., di sapore amaro e odore aromatico, in passato veniva utilizzata come tonico amaro, antidiarroico [...] amari ecc., dal gradevole odore aromatico; i suoi costituenti fondamentali sono il principio amaro della corteccia di a. ( angosturina), sesquiterpeni (galipene e cadinene), un alcol sesquiterpenico (galipolo), pinene, alcaloidi della chinolina. ...
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Piante dotate, grazie alle sostanze (oli, resine, latici ecc.) contenute nelle loro parti (foglie, radici, fiori, semi ecc.), di proprietà terapeutiche e, per tali proprietà, utilizzate anche nell’industria [...] I composti chimici contenuti nelle piante o. e che agiscono sull’organismo (i principi attivi) sono molto vari, come alcaloidi, glucosidi, saponine, gomme, essenze, e sono spesso localizzati o abbondanti in determinati organi. Perciò di alcune specie ...
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Nome comune del genere Ranunculus a cui appartengono erbe annue o perenni della famiglia Ranuncolacee diffuse nell’emisfero boreale, soprattutto nelle regioni a clima temperato o freddo. Ha fiori gialli, [...] uno a molti, spesso liberi, con ovuli da uno a molti, frutto vario e albume copioso. Molte contengono sostanze acri o alcaloidi, per cui sono velenose (alcune soltanto allo stato fresco). Sono coltivate per i fiori parecchie specie dei generi Nigella ...
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stramonio Erba annua (Datura stramonium) della famiglia Solanacee, alta sino a 1,50 m, con fusti ramificati, foglie lungamente picciolate, un po’ asimmetriche, ovate, irregolarmente lobate e dentate, [...] e in quelli coltivati, è frequente anche in Italia.
Le foglie e i semi dello s., per il loro contenuto di alcaloidi, come atropina, scopolamina e iosciamina, sono stati usati in passato per la preparazione di polveri o sigarette antiasmatiche e per ...
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Biologia
In fisiologia, la funzione propria degli organi ghiandolari, di gruppi di cellule e talora di cellule isolate, che consiste nell’elaborazione o nella liberazione di particolari sostanze utili [...] prodotti del metabolismo che non hanno ulteriore impiego nella fisiologia della pianta (come gomme, mucillagini, oli essenziali, alcaloidi, cristalli di ossalato di calcio ecc.), ma che possono essere utili nella vita di relazione (difesa contro gli ...
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MIMETISMO
Luciano Bullini
(XXIII, p. 338; App. IV, II, p. 477)
Le più recenti e importanti linee di ricerca sul m. hanno riguardato principalmente: 1) la coevoluzione tra piante e organismi fitofagi [...] esistenti in vari organismi tra m. e riproduzione.
Le sostanze vegetali secondarie comprendono numerosi composti chimici (alcaloidi, chinoni, oli essenziali, glicosidi, flavoni, rafidi); per molto tempo queste sostanze sono state considerate come ...
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Arbusto (Punica granatum; v. fig.) detto anche melagrana o granato, della famiglia Litracee. È alto fino a 5 m, cespuglioso, con rami terminanti in una spina; ha le foglie opposte o fascicolate, di forma [...] a fiori stradoppi, ed è anche inselvatichito.
La corteccia dei rami e specialmente della radice contiene diversi alcaloidi (pelletierina, isopelletierina, metilpelletierina ecc.), molto velenosi. La polpa dei semi si impiega per preparare gelati e ...
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VACUOLO
Giuseppe Gola
. In moltissime cellule vegetali adulte, tanto di piante inferiori assai semplici quanto di quelle superiori, si osservano nella massa plasmatica delle cavità ripiene d'un liquido [...] .
L'interesse applicativo dei vacuoli è evidente quando si consideri che il loro contenuto in zuccheri, proteine, alcaloidi, tannini, ecc., costituisce spesso la base dell'alimentazione umana nonché di numerose attività economiche dell'uomo.
Riguardo ...
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segale Erba annua (Secale cereale; fig. 1) della famiglia Poacee, simile al frumento, con foglie strette, rivestite, come il culmo, di abbondante pruina. Ha spiga lunga, spesso incurvata, ad asse tenace, [...] recenti, ha frequentemente colpito intere collettività come una epidemia. L’azione tossica della s. cornuta è dovuta agli alcaloidi presenti nello sclerozio del fungo parassita.
In certi paesi si fanno coltivazioni speciali di s., che viene infettata ...
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Nome comune attribuito ad alcune piante velenose, per lo più appartenenti alla famiglia delle Apiacee.
C. acquatica (C. virosa; fig. A), erba perenne, alta anche più di 1 m, con succo lattiginoso giallastro, [...] le macerie nell’Eurasia e Africa settentrionale. La sua velenosità, nota sin dai tempi antichi, è dovuta a vari alcaloidi: conina, conidrina, pseudoconidrina e metilcinconina; il più importante è la conina, la cui azione si esplica elettivamente sul ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
tropina1
tropina1 s. f. [tratto da atropina]. – Composto organico eterociclico, base terziaria e alcole secondario, presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola di...