Chimico (Eylau 1898 - Karlsruhe 1976), prof. di chimica farmaceutica a Istanbul, Breslavia, Karlsruhe. Ha compiuto importanti ricerche sui processi di autossidazione, sul potere tossicologico dei barbiturici, [...] sugli anestetici locali; ha isolato alcaloidi del curaro. ...
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Nome comune del genere Erythrina delle Fabacee, e in particolare di e. cristagalli, coltivata come pianta ornamentale per le splendide fioriture purpuree.
Dalle foglie, dai semi e dalla corteccia di alcune [...] dotati di attività curarosimile, capaci di agire (per via orale) bloccando soprattutto le giunzioni mioneurali. A differenza di altri composti curarosimili costituiti da basi dell’azoto quaternario, gli alcaloidi dell’e. sono basi terziarie. ...
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Chimico francese (Pont-à-Mousson, Meurthe-et-Moselle, 1878 - Parigi 1936), prof. di chimica biologica all'univ. di Algeri. Ha compiuto importanti ricerche sui polipeptidi e sulle loro reazioni con alcoli, [...] su alcaloidi, ecc. Ha studiato la reazione di M., fra zuccheri riducenti e amminoacidi. Tra le sue pubblicazioni: Formation de complexes entre les protéines et les hydrates des métaux trivalents (1925); Méthode de désalbumination par les aluns (1926 ...
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Chimico statunitense (Vienna 1923 - San Francisco 2015). È autore di numerose e importanti ricerche di chimica organica (analisi conformazionale di steroidi, sintesi del cortisone da materie prime vegetali, [...] struttura dei triterpenoidi pentaciclici, degli alcaloidi indolici e di antibiotici di origine naturale). Di particolare interesse le sue ricerche sui contraccettivi ormonali. Ha sviluppato anche insetticidi ormonali che si sono rivelati efficaci ...
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oppiòide Sostanza (detta anche opiato) avente un effetto farmacologico simile a quello della morfina; gli o. si caratterizzano per un forte effetto analgesico e stupefacente e possono essere di origine [...] naturale (per es., gli alcaloidi noscapina, codeina, tebaina presenti nell'oppio insieme alla morfina), semisintetica o sintetica (eroina, metadone, ecc.); il termine ha perciò significato più vasto di oppiaceo e viene anche impiegato per designare ...
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Chimico (Schinznach 1887 - Dornach 1971); prof. di chimica organica a Monaco, lavorò dal 1923 presso le società Sandoz, ricoprendo incarichi direttivi. È noto per ricerche sulla clorofilla e per avere [...] ottenuto l'isolamento di numerosi alcaloidi (della segale cornuta, del veratro, ecc.) e glicosidi (della digitale, della senna, ecc.). ...
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Acido complesso dell’oro trivalente con formula HAuCl4. Si ottiene evaporando una soluzione di oro in acqua regia. Cristallizza in aghi lunghi di colore giallo; è impiegato nella tecnica fotografica, nella [...] doratura e come reagente degli alcaloidi. I suoi sali ( cloroaurati) in soluzione si comportano come sali doppi e presentano tutte le reazioni dei sali aurici. I cloroaurati più importanti sono quelli di sodio, NaAuCl4 e di potassio, KAuCl4. ...
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Chimico inglese (Gravesend 1918 - College Station, Texas, 1998), prof. all'Harvard University, poi a Glasgow (1955) e a Londra (1957). Fu autore di importanti ricerche sulla struttura e reattività chimica [...] di numerose sostanze organiche (steroidi, terpeni, fenoli, alcaloidi). Sintetizzò alcuni prodotti naturali (galantammina, acido usnico) e, in modo assai semplice, l'aldosterone (1959). Per l'originale contributo apportato allo sviluppo dell'analisi ...
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Chimico inglese (n. Leigh 1925 - m. 2018), prof. di chimica organica nell'univ. di Liverpool (dal 1962) e di Cambridge (dal 1969). È noto per fondamentali ricerche nel campo della biosintesi di composti [...] organici naturali (ipecacuana, morfina, apomorfina, alcaloidi del gruppo dell'indolo, ecc.). Importanti anche le ricerche sull'impiego di enzimi in reazioni chimiche quali deidrogenazione, deamminazione, idrossilazione, ecc. Premio internazionale ...
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Chimico iugoslavo naturalizzato svizzero (Sarajevo 1906 - Zurigo 1998). Prof. all'univ. di Zagabria (1935-41), quindi (1947-76) al politecnico di Zurigo; socio straniero dei Lincei (1965). Le sue ricerche [...] riguardano varî campi della chimica organica (struttura degli alcaloidi, isolamento e struttura di complessi prodotti naturali con interessanti proprietà biologiche, relazioni fra struttura e proprietà di composti ad anelli a 8 o più membri, studio ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche sugli organismi animali. Gli alcaloidi,...
tropina1
tropina1 s. f. [tratto da atropina]. – Composto organico eterociclico, base terziaria e alcole secondario, presente come estere nell’atropina e nella iosciamina, dalle quali si può ottenere per idrolisi, assieme a una molecola di...