Musicista di AlcaraLiFusi (odierna provincia di Messina), attivo alla fine del sec. 16º. Fu monaco francescano e maestro di cappella al duomo e alla corte di Palermo. Diede alle stampe musica sacra (1596) [...] e profana (madrigali del 1589) ...
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Gioitta, Nicola. – Vittima della mafia e imprenditore italiano (AlcaraLiFusi, Messina, 1961 – Niscemi 1990). Proprietario di una gioielleria al centro di Niscemi, dove si era trasferito, subito dopo [...] l’apertura del negozio è stato bersaglio della mafia locale che pretendeva che pagasse il pizzo. Rifiutatosi, è stato vittima di numerose rapine, nell’ultima delle quali è stato ucciso con due colpi di ...
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Scrittore, nato a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933. Laureato in giurisprudenza, vive dal 1968 a Milano, lavorando alla RAI e collaborando a quotidiani e riviste letterarie.
Ha esordito [...] , forme di teatro popolare, è la fantasiosa rivisitazione di un episodio di storia siciliana, la rivolta contadina di AlcaraLiFusi innescata dallo sbarco dei Mille, su cui si inserisce la vicenda dell'erudito Barone di Mandralisca e della sua ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] alla stipula dell'atto era inoltre presente il musico dell'Ordine dei frati minori conventuali Vincenzo Gallo, originario di AlcaraLiFusi (Messina), all'epoca maestro della cappella palatina e del duomo di Palermo.
Nel 1614 Antonino firmò l'organo ...
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VIGNERIO, Iacopo
Giampaolo Chillè
VIGNERIO, Iacopo. – In assenza di testimonianze documentarie, ignote sono a oggi la data di nascita e gran parte delle vicende biografiche di questo pittore operante [...] una Madonna con Bambino tra i ss. Sebastiano e Antonio di Padova, conservata nella chiesa di S. Pantaleone di AlcaraliFusi. Databili attorno alle metà degli anni Venti, tali lavori palesano una cultura composita, che trova nella produzione di Salvo ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] 16 maggio 1858 sposò la diciassettenne Teresa Longo.
Al momento dell'impresa dei Mille l'I. sedò una ribellione ad AlcaraLiFusi. Assunto il comando di una compagnia di volontari e ricongiuntosi alla colonna di N. Fabrizi, il 20 luglio a Spadafora ...
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LERCARA FRIDDI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
FRIDDI Paese della provincia di Palermo, posto a 660 m. s. m. nel cuore dell'isola, sull'altipiano che declina nei due opposti versanti del Platani [...] dei Freddi, ricordato sin dal sec. XV; e questo servì a distinguerlo da un altro centro (ora in provincia di Messina): Alcara (di) liFusi.
È situato in posizione amena, ma ha assai rigido l'inverno. Nel territorio del comune, che ha un'estensione di ...
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