predazione
Giuseppe M. Carpaneto
Uccidere per sopravvivere
Molti organismi si nutrono uccidendo altri animali, da cui ricavano proteine e grassi. La predazione è un insieme di comportamenti e di tecniche [...] uccidere prede molto più grandi di loro grazie alla propria organizzazione sociale: così, per esempio, i lupi riescono a uccidere l’alce, i licaoni possono sopraffare una zebra o uno gnu.
Per più di 500.000 anni anche l’uomo è stato un cacciatore ...
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MANARA, Giovanni Antonio
Elisabetta Pasquini
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1627. Tra le poche fonti che oggi ci consentono di ricostruire la biografia e la carriera artistica del M. figurano [...] del Liceo musicale di Bologna, V, Catal. dei libretti d'opera in musica, a cura di U. Sesini, Bologna 1943, p. 279; V. Alce, La cappella musicale del Rosario in S. Domenico di Bologna, in Strenna storica bolognese, 1973, n. 23, p. 20; A. Chiarelli, I ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] gli Uccelli), ma neanche una di esse è peculiare della regione. Tra i Mammiferi sono presenti il wapiti, la renna, l’alce, la pecora dalle grosse corna, la martora americana, diversi Pinnipedi, l’orso polare, la volpe polare e il lupo. Nel Canada ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] Fra i Carnivori, la lince, la volpe, il lupo, la martora, l’ermellino, la lontra comune; tra gli Ungulati, il cervo, il daino, l’alce; tra i Roditori, la lepre di N., vari topi. Tra gli Uccelli, la gru, il francolino, il fagiano di monte, l’aquila di ...
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PRUSSIA Orientale (Ostpreussen; A. T., 51-52)
Elio Migliorini
È la provincia più orientale della Prussia, separata dal resto della Germania dal cosiddetto corridoio polacco, posta tra il corso inferiore [...] Heide, entrambe presso il confine polacco. Fauna caratteristica delle zone boscose è il cervo, e dei cordoni litoranei l'alce. Assai numerose anche le cicogne. Un importante osservatorio ornitologico, che studia le migrazioni degli uccelli, è stato ...
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SCRITTURA
Raffaele Corso
. Mezzi di comunicare ai propri simili ensieri idee, avvenimenti, sia nel tempo, sia nello spazio, esistono presso quasi tutti i primitivi, ma variano a seconda dello sviluppo [...] quello del lago, il colore bianco la strada, ecc.); le altre indicano i clan secondo il totem di ciascuno (martora, tartaruga, alce, gatto-pesce). L'unità delle vedute e dei sentimenti dei varî clan è espressa con linee che uniscono il cuore e gli ...
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ROSETO, Iacopo
Massimo Giansante
(Iacopo da Bologna). – Gli elementi biografici su questo orefice erano pressoché nulli fino a pochi anni fa, quando fu identificato, in via ipotetica, con Iacopo degli [...] Bologna, Notarile, Lodovico Panzacchi, 1487, 3 ottobre; Melchiorre Panzacchi, 1490, 3 ottobre; Giovanni Battista Panzacchi, 1494, 3 ottobre.
V. Alce, Il reliquiario del capo di San Domenico, in Culta Bononia, III (1971), 1, pp. 3-45; G. Pizzi, I. R ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] e Propalaeotherium del Luteziano, dal quale è disceso Paloplotherium dell'Auversiano-Chattiano, grande come un'alce. Tutti questi generi manifestano una disposizione a divenire Imparidigitati e possono raggrupparsi nella famiglia Hyracotheriidae ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] laterali, i sottarchi, i pennacchi della cupola, commissionatagli in occasione della celebrazione del capitolo dei padri domenicani (cfr. V. Alce, in Arte antica e moderna, I [1958], pp. 394-98), iniziata nel 1613, che sino al 1616 tenne occupato ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] Storia dei papi, XV, Roma 1933; XVI, 1, ibid. 1953, ad indices; A. Walz, I cardinali domenicani, Firenze-Roma 1940, p. 45; V. Alce - A. D'Amato, La Biblioteca di S. Domenico in Bologna, Firenze 1961, ad ind.; A. D'Amato, I domenicani el'Università di ...
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alce
s. m. o f. [dal lat. alces f., gr. ἄλκη f., voce di origine germ.]. – Ruminante della famiglia cervidi (lat. scient. Alces alces), unico rappresentante del genere Alces; ha statura grande e robusta, con collo e tronco brevi, testa e arti...
alcea
alcèa s. f. [dal lat. alcĕa, gr. ἀλκέα]. – Erba perenne delle malvacee (Malva alcea), che cresce negl’incolti in Europa; in passato si usava, come la malva e l’altea, per infusi espettoranti.