Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] di Siena, di struttura più complessa di quello pisano, ottagonale anziché esagonale, e più riccamente rivestito di totalmente agli allievi, sembra smorzare la vivacità dell'ideazione di Nicola; tuttavia, per l'affermarsi di una narrativa più libera e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
NicolaPisano è considerato l’artefice del rinnovamento del linguaggio plastico [...] nuovi orizzonti per la civiltà figurativa italiana.
Dalla Puglia federiciana alla Toscana ghibellina
Quando nel 1260 lo scultore NicolaPisano appone orgogliosamente la sua firma sul pulpito del Battistero di Pisa (““Nell’anno milleduecentosessanta ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
Pietro Toesca
Scultore. Nel 1272 finì l'ambone destro della cattedrale di Ravello, inscritto col suo nome, sola opera sua finora nota. Più che dall'arte romanica pugliese [...] del Monte e specialmente dei marmi della "porta di Capua", ma affinandolo come già per influsso delle opere di NicolaPisano: nelle due teste, quasi cammei, sulla porticina gotica del pergamo, e soprattutto nel busto muliebre - supposto di Sigligaita ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , Gruamonte, Bonanno) il suo centro vitale con le sculture classicheggianti di NicolaPisano (pergami del battistero di Pisa e del duomo di Siena). Dalla scuola di NicolaPisano uscirono fra Guglielmo (arca di S. Domenico a Bologna, pergamo in ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] 1221, modificata da Francesco Dotti nel 1728), al cui interno si trovano la celebre Arca di s. Domenico, con bassorilievi di NicolaPisano e fra Guglielmo (1267), e statue di Niccolò dell’Arca e di Michelangelo, e quella di S. Francesco (1236-63), di ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] d’Europa; correnti diverse caratterizzano anche il rapporto fra s. e architettura nelle Puglie e nell’Italia settentrionale. NicolaPisano lavora su un approfondimento della figura isolata, opposto alla concezione gotica che si elabora nell’Île-de ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] cistercense ed esperienza formativa alla corte francese di Carlo d'Angiò.
Vita e opere
Nel 1265 lavorò alle dipendenze di NicolaPisano nel pulpito di Siena. Attestato a Roma nel 1277 presso Carlo d'Angiò, per il quale probabilmente realizzò alcuni ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] del 13° sec. alla prima metà del 16° S. si configura come vivace centro artistico. La presenza di artisti quali NicolaPisano e del figlio Giovanni inaugura una scuola scultorea con importanti protagonisti nei secoli successivi: nel 14° sec., Tino di ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] iniziato da Diotisalvi nel 1152, è adorno, all’esterno, di sculture della scuola di Giovanni Pisano (all’interno, pulpito di Nicola, 1260). Il Camposanto, amplissimo chiostro rettangolare, all’interno costituito da una galleria di quadrifore gotiche ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] con libero senso del rilievo un vasto e nuovo mondo spirituale: dalle opere di NicolaPisano e di Arnolfo, assai più che da quelle di Giovanni Pisano. E mentre la scultura gotica si avvolgeva in manierate preziosità; mentre la pittura oltremontana ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...