NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] supporre un rapporto con i circoli dell’Accademia Romana. A tale ambito di interessi va ricondotto l’inedito trattato di alchimia: Opera del R.do padre maestro Giovanni Nano da Viterbo… in alchymia chiamata arte minore o vero pietra, secondo l ...
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Olimpiadi invernali: Albertville 1992
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XVI
Data: 8 febbraio-23 febbraio
Nazioni partecipanti: 64
Numero atleti: 1801 (1313 uomini, 488 donne)
Numero atleti italiani: [...] moltissimi). La vicinanza del tutto eccezionale della successiva edizione di Lillehammer, dunque, non era una semplice alchimia del calendario, ma faceva scendere sacralità e tensioni in quella di Albertville.
Ad Albertville Alberto Tomba divenne ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] a quella stessa norma che egli considerava teoricamente ineccepibile: la lingua di Dante era infatti "opera di nuova alchimia" e quando si sottraeva alla regola era per affermare profonde esigenze poetiche, che solo pochi potevano comprendere. Infine ...
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Dal gr. μέϑοδος, composto di μετα- («in direzione di», «in cerca di») e ὁδός («via», «cammino»). Da questa etimologia il termine trae il senso generale di ricerca o orientamento di ricerca, e il significato [...] invalse nelle «arti meccaniche» e in discipline nelle quali era riconosciuta scarsa o nulla funzione alla matematica, quali l’alchimia, la magia naturale, la metallurgia, la botanica, la zoologia, la medicina, ecc. Se nel Nuovo Organo si trovò ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] Caro e Sperone Speroni, si faceva inviare da Roma libri sui più vari argomenti, fra i quali la Questione sull'Alchimia di Benedetto Varchi. Sperone Speroni lo pose fra gli interlocutori del suo Dialogo del ciudizio di Senofonte, insieme al cardinale ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] accolte senza ombra di dubbio.
Oltre a queste due opere, ci rimangono del F.: Incomincia lo libro nominato Verità de la alchimia (s.n.t. [ibid. 1525]); Opera nuova molto utile et piacevole, ove si contiene quattro dialogi (ibid., N. Zoppino, 1532 ...
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Uno dei maggiori rappresentanti della più antica filosofia greca. Nacque, secondo testimonianze quasi unanimi, in Abdera. Però regnano incertezze sia sulla data della nascita (fra il 470 e il 457 a. C.) [...] trasformazione della figura del pensatore di Abdera, che è stato ritenuto un mago o uno dei più antichi maestri dell'alchimia. Una falsificazione (composta forse agl'inizî dell'età imperiale) è la corrispondenza di D. col medico Ippocrate di Coo, che ...
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MINERALOGIA
Angelo Bianchi
. È la scienza dei minerali: oltre al primitivo compito di descrivere e classificare le varie specie mineralogiche, oltre a studiarne le caratteristiche morfologiche e le [...] del senese Vannoccio Biringuccio, fra nozioni varie di metallurgia e di primitiva chimica mineralogica. Avverso invece all'alchimia e all'astrologia e fedele ai principî della filosofia naturale aristotelica si rivela il medico tedesco Giorgio Bauer ...
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QUALITÀ
Guido Calogero
. In generale, il termine filosofico di "qualità" (gr. ποιότης, lat. qualitas) designa qualsiasi aspetto formale, e concretamente determinato, di una data realtà riflettente più [...] una natura in parte ignota, che si nasconde sotto le manifestazioni sensibili, e prepara quindi tanto l'occultismo, l'alchimia e la magia, quanto l'indagine naturalistica del Rinascimento.
Nell'età moderna una profonda trasformazione del concetto di ...
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Alberto di Bollstädt, che i suoi contemporanei chiamavano Alberto di Colonia, nacque, secondo alcuni, nel 1193, secondo altri, nel 1206 o 1207. Entrò nell'ordine domenicano nel 1223. Dal 1228 al 1245 insegnò [...] indotto a studiare le scienze della natura: la zoologia, la botanica, la geografia, l'astronomia, la mineralogia, l'alchimia, la medicina. Così egli non proclamò soltanto il valore della deduzione, ma anche dell'induzione (oportet experimentum non in ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.