VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] dall'empirismo nell'uso dei veleni, si prolunga fino alla fine del sec. XV in cui fu contemporaneo allo sviluppo dell'alchimia, che con le sue ricerche della pietra filosofale e dell'elisir di lunga vita, ebbe una certa influenza sullo sviluppo della ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] (Lettere sulla chimica), apparse nel 1844, Liebig aveva ridimensionato il ruolo storico di Lavoisier individuando nell'alchimia antica e medievale l'origine dell'arte sperimentale. Reagendo agli attacchi dei francesi, Hermann Kopp aveva osservato ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] culturali e istituzionali da cui dipende, in effetti, il successo di ogni strategia di mera ingegneria e alchimia politica.
Insieme delle interrelazioni fra unità politicamente significative (individui, gruppi, strutture) e fra processi attraverso i ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] frequenti e importanti della chimica e se in questo contesto l'alambicco è considerato lo strumento simbolo dell'alchimia, quello che erroneamente viene chiamato 'condensatore di Liebig' riveste lo stesso ruolo per la moderna chimica organica. Poiché ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] un ruolo fondamentale nella fusione della teoria e della pratica; ciò li aveva portati a rompere gli ultimi legami con l'alchimia e con i vecchi metodi artigianali, e ad attuare una rifondazione della disciplina quale scienza di utilità pubblica, in ...
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alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.