La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] finanzia a Stoccarda diversi laboratori: a lui è dedicato il celebre Theatrum chemicum (1602), monumentale antologia dell'alchimiamedievale e paracelsiana. Il principe August von Anhalt o l'imperatore Rodolfo II d'Asburgo trascurano le loro funzioni ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] Si può ricordare, ancora, l'intossicazione cronica da piombo, o saturnismo (termine derivato da saturno, nome del piombo nell'alchimiamedievale), diffusa nel mondo antico, nel Medioevo e fino a tutto il Settecento, la cui esistenza e i cui fenomeni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Miniere e metalli a Roma
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estrazione e lavorazione dei metalli è la principale attività [...] attiva la materia inerte e perfezionare i corpi, incluso il corpo umano. Da questa concezione scaturisce l’alchimia dell’elixir, sostanza che si ritiene sia in grado di garantire la longevità – un tema che sarà poi sviluppato dall’alchimiamedievale. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il XIII secolo si chiude il periodo aureo dell’alchimia metallurgica che aveva [...] essentiae di Rupescissa, compilato verso la metà del XIV secolo, chiude il periodo di maggiore produzione dell’alchimiamedievale consolidatasi, fino a questo momento, attorno a tre correnti principali: quella metallurgica, basata sul progetto della ...
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Forma latinizzata medievale del nome arabo Giābir; è così noto, in particolare, Giābir Ibn Ḥayyān (sec. 8°?) considerato a lungo il fondatore dell'alchimia araba, e la principale fonte dell'alchimia europea. [...] Le indagini storiche hanno appurato che le opere arabe circolanti sotto il nome di lui, e tradotte durante il Medioevo in latino, nulla hanno a che vedere con la malcerta personalità storica dell'autentico ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] ricca è anche la letteratura scientifica (medicina, chimica e alchimia, matematica, astronomia e astrologia). Un gruppo di testi, cavalli all’entrata.
Tra i monumenti più famosi dell’I. medievale sono i templi di Khajurāho (950-1051 circa), nel Madhya ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e cui fa capo il pensiero politico del Petrarca; pensiero medievale quando sollecita Carlo IV a venire in Italia per consacrare in sono i compilatori, certamente italiani, di quel libro di alchimia che per lungo tempo fu attribuito all'arabo Geber, ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] anni dopo, Ludovico IV impegnava l'Impero nell'ultima lotta medievale col Papato, lotta in cui si videro i papi di egli ha piuttosto governato come dittatore non bisognoso di alcuna alchimia parlamentare, anche se, a seconda delle circostanze e ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] : per l'età antica vale la pronunzia tradizionale; per l'età medievale e moderna si dànno notizie a p. 908; in particolare si rapporto con le credenze sugl'influssi stellari. Fu coltivata l'alchimia, in base al concetto di una simpatia arcana fra i ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] . La medicina, la matematica, l'astronomia, l'alchimia e altre scienze sono state studiate in Occidente quasi di Dio come bontà e infinita giustizia. Calderón solleva l'auto medievale, in cui s'erano distinti Valdivielso, Lope, Tirso e Mira de ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...