PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] , La storia delle famiglie romane, II, Roma s. a., pp. 120-124; G. Carbonelli, Sulle fonti storiche della chimica e dell’alchimia in Italia, Roma 1925, pp. XI, XIV, 176; E. Ponti, La formula per cercare l’oro incisa sulla «Porta magica» all’Esquilino ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] F. Zambrini, Le opere volgari…, supplemento di S. Morpurgo, Bologna 1929, nn. 423 s. Più in generale: E. Crivelli, Dante e gli alchimisti, in Giorn. dantesco, XXXVIII (1935), pp. 31-35, 57; L. Gargan, Un maestro di grammatica a Padova e a Feltre nel ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] liste censorie precedenti al terzo, sia in forma generale sia rispetto a opere particolari. Nel 1554 il medico e alchimista romano Pietro de Megis testimoniava all'Inquisizione di avere parlato di materie attinenti alla fede in modo ereticale "con ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] romano pelamantelli di Campo di Fiore", o quello, sulla strada da Norimberga a Stoccarda, con il cadavere di un impiccato "alchimista italiano che aveva defraudato o ingannato con le sue invenzioni il duca" sia per le visite alle colonie italiane con ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] del Teatro, a cura di M. Verdone, Roma 1984) si dovrà notare, parimenti, dello scrittore, il contrasto fra l'alchimista verbale e l'incontinenza inquieta, resa nello iato che distanzia la "logorrea sublime dei personaggi" dal "declassamento piccolo ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] del Sannazzaro, stampata da Alessandro Paganini.
Soggetto della Chrysopoeia, che l'A. dedicò a papa Leone X, è l'alchimia. Ciò suggerisce, ma non prova, che l'autore ne avesse diretta esperienza. Il prinio, libro discute se sia possibile produrre ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] nel 1563 gli indirizzò un sonetto rovente di odio e di accuse infamanti: bastardo, impostore, spia, negromante, alchimista, falsario, tosatore e spacciatore di moneta falsa. La documentazione disponibile non consente di provare la veridicità di tutte ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] da parte la passione per l'antiquaria e l'esercizio della poesia è di questo periodo l'infatuazione per l'alchimia, che lo assorbì furiosamente in un alternarsi di slanci e delusioni da cui uscì spazientito e contrariato. Ne lasciò testimonianza ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] più seria la mia vita. Si tratta dunque della storia di una checchina borghese che a poco a poco diventa alchimista» (Cossolo, 1979, p. 22). Il romanzo conduce talvolta il lettore in una dimensione allucinata, infarcita di esoterismo, nella quale ...
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alchimista
(ant. archimista) s. m. [der. di alchimia] (pl. -i). – Chi esercitava l’arte dell’alchimia: oro falso lavorato dagli a. nei loro affumicati fornelli (Redi). Anche con riferimento all’uso fig. di alchimia (e in questo caso può essere...
alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...