La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] che rendeva la nuova scienza più avanzata rispetto alle precedenti manifestazioni dello spirito sperimentale ‒ per esempio l'opera degli alchimisti del Tardo Medioevo ‒ era la rapidità con cui i risultati della ricerca di un singolo, se questi lo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] di medicina, che erano completamente separate dalle Facoltà delle arti. All'interno delle Facoltà di medicina si studiava anche l'alchimia (per quanto riguardava la cura della salute), la botanica (per quanto aveva a che fare con la materia medica) e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] , una cartiera e una pressa tipografica. Sin dalla metà del XIV sec. alla corte boema si praticavano l'astrologia e l'alchimia, e le predizioni erano eseguite attraverso lo studio dei moti delle comete e di altri corpi celesti; alla corte di Praga l ...
Leggi Tutto
AGLIÈ, Filippo San Martino conte di
Renzo De Felice
Secondogenito di Giulio Cesare e di Ottavia Gentili, e nipote di Ludovico, nacque a Torino il 27 marzo 1604. Carattere deciso e violento - nel 1623 [...] varie composizioni teatrali vanno ancora ricordate: La verità nemica delle apparenze sollevate dal tempo (1634), Il balletto degli alchimisti (1640), il Dono del Re dell'Alpi a Madama Reale (1645), cena-balletto di grande fantasia e dalla smagliante ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] e bruciato nel settembre 1317. In tale contesto, è comprensibile lo zelo dimostrato dal pontefice nel perseguitare streghe e alchimisti. Quest'ansia di purificazione lo spinse a rafforzare l'Inquisizione e a combattere la simonia. Una volta fallito ...
Leggi Tutto
L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] , capace di trasformare qualsiasi metallo in oro, e l'elisir di lunga vita, una bevanda per rimanere sempre giovani. L'alchimia araba è stata la base per costruire la chimica moderna.
Molte parole arabe sono rimaste nell'uso delle principali lingue ...
Leggi Tutto
CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] fatto d'arte. E il successo di tali opere, da Gli habitatori dei monti, rappresentata anche a Parigi, a Il balletto degli alchimisti o al Dono dei Re dell'Alpi a Madama Reale, ebbe una larga fortuna anche in Francia.
Ancor più notevole e interessante ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] ) e Wei Pu (astronomo e matematico), sono tutti assai lontani dalle immagini di aristocratici mistico-spirituali e di alchimisti dell'epoca Tang; si tratta invece di intellettuali capaci o artigiani geniali del periodo Song-Yuan, indispensabili a una ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] , di cui si intravedevano i benefici, ma che restava troppo ancorata ai metodi e alle ambizioni speculative degli alchimisti per poter essere di utilità nella produzione di farmaci efficaci. Il Settecento, a conclusione di un lungo processo non ...
Leggi Tutto
alchimia
alchìmia (meno corretto alchimìa, ant. archìmia) s. f. [dal lat. mediev. (sec. 12°) alchimia, e questo dall’arabo (ṣan’a) al-kīmiyā’ «(arte della) pietra filosofale», che a sua volta deriva, attrav. il siriaco kīmiyā, dal gr. tardo...
alchimiare
(ant. archimiare) v. tr. [der. di alchimia] (io alchìmio, ecc.), letter. – Produrre, ottenere o manipolare con procedimenti alchemici; fig., produrre, trasformare artificialmente, alterare, falsificare, e sim.