Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di Piero della Francesca (così ivi, p. 260) e che potrebbe appartenere all’ambiente di Piero Francesco Amedei (ibidem). L’Alcibiade che si trova al fol. 211r mostra un copricapo certamente ricavato da Pisanello, ma non ritrae il basileus secondo gli ...
Leggi Tutto
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] 29) ricorda le abitazioni di Aristide e Milziade; Plutarco (Alk., 16) nota come il pittore Agatharchos fosse stato incaricato da Alcibiade di decorare le pareti della sua casa. Ma le due innovazioni precipue del V sec. consistono: in una sistemazione ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] con l'Eldorado di Fortunio del Gautier, o le massime di Ottone di Banzole, come: ‟Sono un pagano io [...] dei tempi di Alcibiade e di Aspasia", e certe frasi di Ida in No: ‟Vi sono ancora dei gladiatori, vedrai come muoiono le vergini" con quelle di ...
Leggi Tutto
Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] anche l'edilizia privata che, al più, si compiace di una decorazione interna alle abitazioni (come in quella di Alcibiade, decorata da Agatharchos: Plut., Alk., 16). La eccezionalità di alcune abitazioni, come quelle di Milziade o di Aristide (Demost ...
Leggi Tutto
interlocutore
interlocutóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. interlŏqui «interloquire», part. pass. interlocutus]. – La persona con cui si parla: rivolgersi al proprio i.; interrompere il proprio interlocutore. In senso più ampio, chi prende...