Droghe endogene
Giovanni Marsicano
Homo sapiens conosce la pianta Cannabis sativa (anche nota come canapa indiana o marijuana) da più di 5000 anni (e probabilmente anche da prima, considerando che questa [...] la maggior fonte di droghe psicotrope illecite, ed è seconda, nel campo delle sostanze d’abuso, solo a caffeina, alcol e nicotina.
Le svariate proprietà della pianta (non solo a livello psicotropo) sono oggi intensamente studiate dai farmacologi, sia ...
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diagnosi
Maurizio Imperiali
Medici a caccia di indizi
Fare una diagnosi vuol dire capire se una persona è malata e qual è la malattia. Per riuscirci bisogna raccogliere numerose informazioni. Il medico [...] , se ha avuto allergie, se fuma e se abusa di sostanze che possono essere pericolose per l'organismo, come l'alcol.
Un medico deve essere curioso
Con la scoperta della genetica e della ereditarietà nello sviluppo di alcune malattie, è diventato ...
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Tremore
Alberto Muratorio
Il termine tremore (dal latino tremor, derivato di tremere, "tremare") indica un movimento involontario, il quale appare caratterizzato da oscillazioni ritmiche di un segmento [...] cronica con paraproteinemia, la sindrome di Guillain-Barré, la neuropatia diabetica, uremica, associata a porfiria o ad alcolismo.
È da ricordare inoltre il tremore neuropatico da amiodarone. È possibile anche l'associazione di tremore e distonia ...
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confisca
s. f. – Termine che identifica diversi istituti presenti in varie branche del diritto e aventi come comune denominatore lo scopo di neutralizzare la pericolosità delle cose collegate ad attività [...] per commettere il reato, come per es. la c. del veicolo prevista nel caso di guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti. L’esigenza di colpire il profitto ottenuto e ancor prima perseguito dalla criminalità organizzata e della criminalità ...
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nistagmo
Movimenti ritmici involontari degli occhi, che possono essere ‘a scosse’, con una componente rapida e una lenta nella direzione opposta, e ‘pendolari’, con oscillazioni grossolanamente uguali [...] è segno di lesioni del bulbo o del midollo cervicale. Le cause del n. a scosse sono frequentemente tossiche: alcol, fenitoina, litio, sedativi e ipnotici, antibiotici amminoglicosidici possono provocare n. orizzontale di origine neurovestibolare; le ...
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pediatria
Branca della medicina che si occupa dello sviluppo fisiologico e della cura delle malattie dei soggetti in età evolutiva.
Il bambino come soggetto della pediatria
La p. non si occupa di un [...] età e dei traumi da incidenti, anche della prevenzione dei rischi ambientali deliberatamente cercati (fumo di sigaretta, uso di alcol e droghe). Si inizia a parlare di etnopediatria, intesa come disciplina che cura i bambini di culture diverse, con ...
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gelosia
Insieme di emozioni, pensieri e comportamenti finalizzati, derivanti dal timore, reale o immaginario, di perdere l’amore e le attenzioni della persona amata. Nel suo scritto Alcuni meccanismi [...] , il paziente può giungere a perseguitare o aggredire in vari modi sia il partner che i suoi presunti corteggiatori. Nell’alcolismo è pure presente il delirio di gelosia, ma in questo caso assume particolari dettagli di assurdità poiché il paziente ...
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Polisaccaride largamente diffuso nel regno vegetale, dove costituisce il componente base della parete cellulare.
Chimica
La c. è sintetizzata nei vegetali a partire da carboidrati più semplici, a loro [...] col nome di idrocellulose, se è totale si ottiene come unico prodotto finale glucosio. La c., contenendo diversi gruppi alcolici liberi, può reagire con gli acidi organici e con l’acido nitrico per dare esteri di grande interesse pratico (vernici ...
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Nome comune dell’agrume Citrus limon (fig.) e del suo frutto, caratterizzato dalla buccia di color giallo pallido, profumata, e dalla polpa giallognola, acidissima. La pianta, appartiene alla famiglia [...] l. per pressione e per sfumatura (oggi non più utilizzata). È un liquido giallo dall’odore di l., solubile in alcol, costituito per circa il 90% da limonene; contiene citrale, canfene, pinene, fellandrene ecc.; viene privato dei terpeni che contiene ...
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Albero (Pyrus communis), della famiglia Rosacee Pomoidee, coltivato per il suo frutto (pera; v. tabb. a, b, c). È un albero alto fino a 12 m, con foglie ovate alternate, provvisto di rami specializzati [...] d’oliva. I frutti vengono consumati freschi, in conserve, gelatine, marmellate, sciroppi, essiccati, e con essi si prepara il sidro (alcol 4-6%).
Il legno del p. è rossastro, pesante, duro, compatto, che non si screpola se è ben secco, prende una ...
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alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...