(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] acido nitrico diluito gli aldosi danno gli acidi aldarici (dal glucosio si ha l'acido glucarico in cui anche il gruppo alcolico primario in C(6) è divenuto gruppo -COOH). Nelle stesse condizioni anche i chetosi danno acidi aldarici ma con la perdita ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] che differiscono più o meno notevolmente fra di loro per la composizione chimica, soprattutto per la variazione del contenuto in alcoli, in geraniolo e in citronellolo: olio di Bulgaria, di Francia, di Grecia, di Germania, di Russia, d'Italia, delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] Questa linea di ricerca era stata inaugurata in Italia mezzo secolo prima da Cannizzaro con la scoperta degli alcoli aromatici; successivamente – e per molti anni – il maestro si era impegnato nella determinazione della struttura della santonina. La ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] animale (1823), in cui confrontava i grassi con gli esteri e suggeriva che il glicerolo dovesse essere analogo agli alcoli. Il lavoro sperimentale di Chevreul indicò che non vi era alcuna differenza fondamentale tra la chimica della materia minerale ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] di circa 300 °C, l'idrogeno e l'ossido di carbonio si combinano fra loro formando il più semplice degli alcoli, il metanolo, che è esso stesso un combustibile e che soprattutto, attraverso opportune reazioni chimiche, può essere trasformato in ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] del processo di produzione della cellulosa da legname). Tra le fonti non carboidratiche si possono ricordare gli idrocarburi gassosi, gli alcoli, gli alcani e gli oli.
Le più semplici fonti di azoto utilizzate a livello industriale sono i sali di ...
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Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] per lo sviluppo iniziale di queste complesse strutture siano gli acidi grassi e i loro corrispondenti alcoli e monoesteri glicerolici. Come componenti delle membrane protocellulari questi composti risultano particolarmente adatti e plausibili in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] iniziò nel dicembre del 1920, quando la Standard Oil del New Jersey realizzò nella sua raffineria di Bayway l'alcol isopropilico (2-propanolo) a partire dal propilene. Il propilene e l'etilene inaugurarono gli inizi dell'industria petrolchimica. Un ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] in ciascuna libreria è derivabile dal calcolo combinatorio. Per esempio, facendo reagire dieci diversi acidi carbossilici con dieci alcoli diversi si otterrà, teoricamente, una libreria di cento esteri diversi. Se esistono una metodica per la ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] di Fischer-Tropsch, riportata per la prima volta nel 1925, gli idrocarburi saturi CnH2n+2, eventualmente insieme ai corrispondenti alcoli CnH2n+1OH, vengono ottenuti dalla miscela CO/H2, in presenza di catalizzatori, generalmente a base di ferro. La ...
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alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...