Alcolismo
Giovanni Gasbarrini
Giovanni Addolorato
Giuseppe Francesco Stefanini
Hasso Spode
Il concetto di alcolismo non ha un significato univoco, né nel linguaggio comune, né in quello scientifico; [...] prettamente maschile, dal punto di vista sia lavorativo sia sociale (Salomon 1994). Nelle diverse fasce di età, il picco della prevalenza dell'alcolismo si colloca tra i 40 e i 50 anni, sebbene una seconda punta si osservi nella decade tra i 65 e i ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] , le due grandi componenti sono entrambe in continuo aumento. La mortalità per cirrosi epatica, legata per quattro quinti all'alcolismo, era caduta in Francia durante la seconda guerra mondiale a 8,7, ma in seguito ha segnato una recrudescenza ...
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(o α-amminoglutarico) Amminoacido, di formula NH2CH(COOH)(CH2)2COOH; esiste nelle due forme otticamente attive (acido D-g. e acido L-g.); cristalli incolori solubili in acqua; costituente normale delle [...] è l’ammide dell’acido g., NH2CH(CONH2)(CH2)2COOH; cristalli aghiformi, incolori, poco solubili in acqua, insolubili in alcol. È un amminoacido neutro, abbondante nelle proteine e presente, libero, in molti tessuti animali e vegetali. È l’unico ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] mentale' c'erano le persone stupide, prima del concetto di 'depressione' c'era la tristezza e prima del concetto di 'alcolismo' l'ubriachezza.
La nascita di un discorso specificamente moderno sulla devianza risale a tre radicali trasformazioni che si ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] natura e durata. Si distinguono inoltre b. fisiologici e b. fisiopatologici, riguardanti i primi la consumazione di atti necessari alla sopravvivenza dell’individuo e della specie, i secondi atti dannosi per l’organismo (tabagismo, alcolismo). ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] i quali si rivolgevano alle sette radicali sperando in una redenzione, non solo dalle malattie ma anche dal peccato (alcolismo, violenza e promiscuità). Per queste sette si rivela particolarmente calzante l'osservazione di Finke e Stark, secondo cui ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] guerra ha la stessa natura del proibizionismo rispetto alla lotta contro l'ubriachezza. Volete salvare l'uomo dall'alcolismo? Risparmiatevi le prediche moralistiche che non servono a niente; non affannatevi a cercare le ragioni sociali, economiche ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] cosa raggiunta disvela la sua insignificanza, e apre la strada a condotte orali incorporative (crisi bulimiche, abuso di alcol o stupefacenti) o sospinge verso mete 'icariane' fittizie e irraggiungibili. Con il tempo, la mancata gratificazione e la ...
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Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] a sfondo paranoico può essere sistematizzato, associandosi o meno ad altri disturbi psichici e in particolare all'alcolismo cronico, non a caso caratterizzato dalla perdita dell'autostima e dall'impotenza sessuale. Forme di gelosia dell'adulto ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] danni al patrimonio ereditario da quelli subiti in corso di sviluppo (o anche più tardi) per traumi, infezioni e abuso di alcol (Dowbiggin 1985; Tagliavini 1985). Va comunque notato come a tali teorie prive di solide basi non di rado corrispondessero ...
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alcolismo
(meno com. alcoolismo) s. m. [der. di alco(o)l]. – L’abuso di bevande alcoliche, soprattutto nei suoi aspetti sociali e medici: le conseguenze, i danni dell’a.; combattere l’alcolismo. Dal punto di vista medico si distinguono: a....
alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.