RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] r. manifesta la speranza dei singoli individui nella ricompensa divina ed è quindi componente ed espressione di un perenne timore nell'aldilà. Un tale r. può, allo stesso tempo, rappresentare in terra il rango sociale e la continuità di una carica o ...
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rivoluzione dei cedri
rivoluzióne dei cédri. – Rivolta popolare scoppiata in Libano nel febbraio 2005 per cacciare le forze siriane dal Paese. Dai tempi della guerra civile (1975-90) il Libano, conosciuto [...] Paese dei cedri, è stato soggetto alla pesante ingerenza della Siria nella vita politica nazionale: l’egemonia di Damasco, aldilà della presenza strategica dei suoi soldati e dei servizi segreti in territorio libanese, si motivava con la tutela dei ...
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Nome di una delle tre sezioni dei libri sacri che regolavano la vita sociale e politica degli Etruschi, distinti da Cicerone (De divinatione I, 72) in haruspicini, fulgurales, rituales libri. Una parte [...] la vita degli uomini e degli Stati, con una sottosezione, i libri Acheruntici, dedicata alla morte e alla vita dell’aldilà; un’altra parte, Ostentaria, concerneva l’interpretazione dei prodigi. I libri r. furono tradotti in latino nel 1° sec. a ...
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Bacco
Massimo Di Marco
Il dio dell'ebbrezza
Bacco (chiamato dai Greci Dioniso) è il dio del vino e dei misteri. È il simbolo dell'ebbrezza, della sensualità e del vitalismo più sfrenato, quale si manifesta [...] 'puri', ai fedeli iniziati al suo culto segreto, una sorte beata nell'aldilà. È il dio dell'ambiguità: non a caso fu per gli antichi anche . Agli iniziati era promessa la beatitudine eterna nell'aldilà. Con questi riti si confusero ben presto quelli ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI (v. vol. I, p. 330)
F. Silvano; G. Pisano
(v. vol. I, p. 330). Egitto. - Gli a. venivano portati in vita soprattutto come pendenti, infilati in collane o bracciali, [...] ma ben presto furono usati per proteggere anche i morti, i quali, continuando la loro vita nell'aldilà, dovevano seguitare a indossarli per poter usufruire anche lì dei loro benefici. Così, a partire dal Nuovo Regno, ogni parte del corpo fu ...
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Eliso
Clara Kraus
La sede dei beati per gli antichi pagani (chiamata anche ‛ Elisio ' e ‛ Campi Elisi '), nella quale gli uomini pii godevano dopo morti di ogni delizia. Virgilio (Aen. VI 638 ss.) descrive [...] un luogo ridente, luminoso, coperto di prati e di boschi in mezzo ai quali le anime elette vivono continuando a coltivare nell'aldilà gli studi e gli svaghi già amati nel mondo terreno. Ne fa menzione D. in Pd XV 27, nel corso di una reminiscenza ...
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Poeta polacco (Lublino 1903 - ivi, durante un bombardamento tedesco, 1939). Intensità lirica, vivo senso del paesaggio, atteggiamento fantastico che si apre a tratti al simbolismo e al surrealismo, semplicità [...] la sua poesia (Kamień "Pietra", 1927; Dzień jak codzień "Un giorno come tutti", 1930; Ballada z tamtej strony "Ballata dall'aldilà", 1932; W błyskawicy "In un lampo", 1934; Nic więcej "Niente più", 1936; Nuta człowiecza "Nota umana", 1939), che ha ...
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tacere [imperf. ind. III plur. anche taciensi; pass. rem. I e III singol. anche tacetti e tacette; imperf. cong. i singol. tacesse]
Alessandro Niccoli
Per quanto sia presente in tutte le opere, compresi [...] e il Detto, oltre la metà delle occorrenze appartengono alla Commedia e sono collegate a episodi del viaggio di D. nell'aldilà e all'intrecciarsi del dialogo fra lui e gli spiriti.
Da notare che frequentemente si usa la forma pronominale ‛ tacersi ...
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OSIRIDE
S. Donadoni
Dio egiziano, originario della città che i Greci chiamarono Busiri, e che presto ottenne una speciale popolarità per tutto l'Egitto e divenne una delle grandi divinità del paese. [...] e magicamente richiamato in vita dalla sorella Iside, diviene il signore dei morti, e dà garanzia di resurrezione nell'Aldilà a tutti i defunti.
Il suo carattere universale gli permise di sopravvivere alla rovina della civiltà egiziana e, seguendo ...
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(gr. ᾿Αϑύρ e ᾿Αϑῴρ) Divinità egiziana adorata specialmente a Dendera. È rappresentata in genere come giovenca o donna con corna e orecchie bovine. Il nome (che significa «Casa di Hor», dio solare) la [...] e dai Greci fu identificata con Afrodite. Figura anche fra le divinità funerarie, come quella che disseta e purifica il morto nell’aldilà. Le sono sacri il sistro e il menat, contrappeso di cui gli Egiziani fornivano le loro collane.
Dalla dea prese ...
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al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai meno com.) di là da, anche con il sign....
escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del mondo:...