Filosofo e pedagogista italiano (Perugia 1899 - ivi 1968). Sostenitore di ideali umanitari di ispirazione cristiana, si oppose al fascismo e partecipò alla resistenza come liberalsocialista. Difese poi ideali di libertà religiosa, democrazia diretta, scuola pubblica, pacifismo, con iniziative sociali e richiamandosi al metodo della non violenza di Gandhi. A Perugia promosse i Centri di orientamento ...
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Musicista, morto a Roma l'8 maggio 1976. Nei suoi ultimi anni di attività il suo stile compositivo, già in prevalenza caratterizzato da elementi arcaicizzanti e non estraneo a una coralità che aveva i [...] e archi (1958); Fantasia per archi (1963); Concerto grottesco, per contrabbasso e archi (1966); Colloquio corale, su testi di AldoCapitini, per soprano, coro da camera e strumenti (1973).
Bibl.: F. D'Amico, I casi della musica, Milano 1962; L ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] .
Buzzati-Traverso, A., La morte nucleare in Italia, Bari 1982.
Cacioppo, G. (a cura di), Il messaggio di AldoCapitini, Manduria 1977.
Cortesi, L., Storia e catastrofe. Considerazioni sul rischio nucleare, Napoli 1984.
Cotta, S., Perché la violenza ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] ricoprire la cattedra di filosofia del diritto lasciata libera da Felice Battaglia. A questa stagione risale la sua frequentazione di AldoCapitini (da cui avrebbe tratto ispirazione per i suoi studi su pacifismo e non violenza e con il quale avrebbe ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] significativamente chiamati «epicedi» – scritti per la scomparsa di amici e colleghi) lo legarono a personalità come AldoCapitini (un passaggio cruciale della sua formazione civile, religiosa e politica), père Jean de Menasce e padre Giuseppe ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] ma anche Piero Martinetti (per il suo libro Gesù e il cristianesimo, nella traduzione francese, Parigi 1942) e soprattutto AldoCapitini (Elementi di un’esperienza religiosa, Bari 1937). L’ultimo capitolo del volume lo dedicò ai temi scottanti del ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] cui concepì presto un netto rifiuto morale.
L’incontro, durante il periodo trascorso in Umbria, con AldoCapitini, propugnatore di una concezione della vita improntata alla non violenza, concorse a determinare definitivamente questo rifiuto, in ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] 1961]; Perché l’Italia diventi un paese civile. Palermo 1956: il processo a D. D., a cura di G. Fofi, Napoli 2006; AldoCapitini - Danilo Dolci. Lettere 1952-1968, a cura di G. Barone - S. Mazzi, Roma 2008; V. Rieser, L’inchiesta nella fabbrica e ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] , egli aveva peraltro partecipato alla prima marcia per la pace Perugia - Assisi (24 settembre 1961) organizzata da AldoCapitini (conosciuto da Ingrao ai tempi della cospirazione antifascista), assieme alla moglie Laura e alle figlie adolescenti ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] al concorso e la comunicazione gli arrivò in forma di telegramma firmato dal segretario della Scuola, il perugino AldoCapitini, destinato ad assumere una funzione centrale nello sviluppo del concittadino diciottenne.
Ebbe inizio, così, per il ...
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nonviolènza s. f. [calco sulla loc. ingl. non violence «non violenza», dal 1830 ca., poi nella forma univerbata nonviolence, adoperata da Mohandas Karamchand Gandhi a partire dal 1920]. - Rifiuto programmatico di ogni forma di violenza sia fisica...
fannullonismo
s. m. (iron.) La mancanza di intraprendenza, il non far niente, l’infischiarsene di tutto. ◆ Rispondendo a [Lucio] Lombardo Radice, [Aldo Capitini] definisce «irreale» parlare di espansionismo se si pensa «a un popolo di poco...