Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] edificato. Marin Sanudo ilgiovane, nelle prime righe della sua Cronachetta, evoca il principio della città situata Marco di Gentile Bellini del 1496.
65. Martin Lowry, Il mondo di AldoManuzio, Roma 1986; Fernando Lepori, La scuola di Rialto, e ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] rebus opus, una vasta opera che, pubblicata nel 1501 da AldoManuzio, ebbe una discreta fortuna, come dimostra anche la sua presenza brevemente accennate lo dimostra non solamente il forte interesse che suscitò nel giovane Erasmo, ma l'insistenza di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] a Ferrara egli divenne amico di Alberto Pio, il protettore di AldoManuzio, e non par dubbio che alla scuola del a stringere rapporti con ilgiovane card. Alessandro Farnese, nipote di Paolo III. Ripeteva così, vecchio, il gioco con cui trent ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] La storia della 'mise en texte' e la figura di AldoManuzioIl libro stampato ereditò molte delle convenzioni di quello manoscritto, ma anni ottanta dell'Ottocento. L'apprendistato del giovane lettore si trasferì dall'ambiente domestico alla scuola ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] a Roma, nasce l'Accademia dei Lincei. L'iniziativa è di un giovane di diciotto anni, Federico Cesi, marchese di Monticelli, e di tre aldina (1502), promossa dall'umanista e stampatore AldoManuzioil Vecchio, a Venezia; l'Accademia degli Intronati ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] come il Musuro e AldoManuzio, il B. diventerà in seguito allievo ed amico.
Risulterebbe da una lettera che il Marangoni è a Genova, in veste di precettore o consigliere del giovane protonotario Stefano Sauli. A poco tempo dopo risale un soggiorno ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] la polemica con l'Egnazio, amico e collaboratore di AldoManuzio, il quale si andava affermando con un lavoro filologico improntato .
Il C. morì a Venezia il 19 apr. 1506, secondo la testimonianza del Bembo (lett. a Filippo Beroaldo ilGiovane del ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] , e d'Andrea d'Asola suo suocero», si deve anche all'iniziativa di Paolo Manuzio, figlio di Aldo, che rivendicò il suo ruolo nella gestione dell'azienda accanto a Giovan Francesco. La nuova conduzione comune si protrasse fino al 1540 con 31 edizioni ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] Costantino e pubblicato nel 1913 per la Società editrice AldoManuzio. Il romanziere, che con la stessa casa editrice aveva cit., pp. 153-162.
29 Ivi, p. 153.
30 Ilgiovane laureando continuava scrivendo: «Forse più d’uno sorriderà nel leggere queste ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] manoscritto di Plinio ilGiovane, che G. rinvenne vicino a Parigi nei pressi di Meaux sicuramente entro il 1500 dal momento che alla fine del 1501 il testo era già stato visto da Giovanni Lascaris il quale ne diede notizia ad AldoManuzio. G. si mise ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...