FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] con l'elogio del fratello poeta Paolo. In una lettera del 30 nov. 1572, posta in apertura delle successive ristampe, AldoManuzio elogiò la lingua e lo stile dell'opera. Forse fu questo ad assicurare il grande successo della raccolta, che accresciuta ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] le correzioni che ➔ Pietro Bembo, pur basandosi sul codice Vaticano latino 3195, introduce alla sua edizione per AldoManuzio de Le cose volgari di Messer Francesco Petrarcha del 1501 vanno nella direzione di una normalizzazione e regolarizzazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pubblicazione degli Emblemata di Alciati, nel 153, porta alla nascita di un nuovo [...] al neoplatonismo, supportate dalla riscoperta di testi della tradizione misterica come gli Hieroglyphica di Orapollo, stampati da AldoManuzio già nel 1505 e poi tradotti in latino da Fasanini nel 1517.
Con i Symbolicarum quaestionum libri quinque ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] Occidente con l’invenzione della stampa, la svolta decisiva nelle convenzioni interpuntive avviene all’ombra del sodalizio tra AldoManuzio e ➔ Pietro Bembo (➔ editoria e lingua). In particolare inizia in questo periodo la reale sostituzione del modo ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] celebre lettera sulle rovine archeologiche romane scritta nel 1519.
L’editio princeps del Cortegiano fu stampata a Venezia presso AldoManuzio nel 1528, mentre l’autore si trovava in Spagna (➔ editoria e lingua). Nei primi mesi del 1527 Castiglione ...
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Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] -1570, Firenze 1978.
Per gli studi critici si vedano: D. Marzi, Una questione libraria fra i Giunti ed AldoManuzio, con edizione dei documenti, Firenze 1895; A. Gerber, Niccolò Machiavelli; die Handschriften, Ausgaben und Übersetzungen seiner Werke ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] dell'Istria, 16 ag. 1884 e 5sett. 1884;C. Castellani, La stampa in Venezia dalla sua origine alla morte di AldoManuzio Seniore, Venezia 1889, pp. VII-XXXII; G. Fumagalli, La questione di P. C., Milano 1891;Id., Lexicon typographicum Italiae ...
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giornale
Luciana Giacheri Fossati
La forza del 'quarto potere'
Per giornale si intende una pubblicazione di formato medio o grande, composta di un numero variabile di pagine, che si stampa ogni giorno [...] o culturali: esse diedero un grande impulso alla circolazione di fogli e di libri. A Venezia lo stampatore AldoManuzio sostituì al carattere gotico di Gutenberg quello latino, da quel momento indicato come stile italico.
L'invenzione della ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] in un testo volgare a stampa in Italia si trova nell’edizione del dialogo latino del ➔ Bembo De Aetna (1496) stampata da AldoManuzio. L’apostrofo compare in: ain’ per aisne «dici tu?» (Castellani 1995: 31). Sarà nell’edizione di ➔ Petrarca del 1501 ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] e Coriolano Martirano, tra i membri dell'accademia presieduta dal Capece. I rapporti che egli certamente ebbe con AldoManuzio non possono tuttavia essere testimoniati dalla lettera, pubblicata dall'Altamura (p. 174), con la quale il C. manda ...
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aldo
s. m. [dal nome del tipografo Aldo Manuzio]. – Ferro per doratura (detto anche ferro aldino) messo in uso forse nella tipografia dei Manuzio per le legature: suo elemento particolare è la foglia d’edera stilizzata ed è caratteristico...
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...