BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] ; ancora adolescente lo avevano esaltato letterati famosi e appena trentenne aveva ottenuto le lodi del Bembo e di Paolo Manuzio, di Daniele Barbaro e del Tolomei, oltre, naturalmente, a quelle dell'Aretino. Il suo cursus honorum fu assai rapido ...
Leggi Tutto
Sacerdote bibliografo (Palermo 1814 - ivi 1859). Presbitero della chiesa palermitana e studioso di bibliografia, lavorò anche presso la Biblioteca Senatoria di Palermo, di cui elaborò un primo catalogo [...] , al seguito dello zio monsignor Baldassare, fratello dell'architetto Emmanuele. Si dedicò principalmente alle edizioni di A. Manuzio, su cui pubblicò lo scritto Intorno un esemplare in pergamena degli scrittorj De Re Rustica impresso nel 1514 da ...
Leggi Tutto
BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] relazioni - che si mutarono poi in amicizia intima - le ebbe con Paolo Manuzio: di questo curò gli affari e provvide a molte occorrenze che l'erudito figlio di Aldo, di scarsissima capacità commerciale, non era in grado di risolvere.
Ebbe per gli ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] 1572.
Lo troviamo nominato in qualche occasione nelle lettere dei Manuzio. Ma le notizie che se ne ricavano sono scarse e Paolo alle Epistulae ad familiares. In una lettera ad Aldo il giovane Ercole Ciofani si lamenta poi delle condizioni ...
Leggi Tutto
BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] 1543 (nel colofone: "In Vinegia nell'anno 1543 nelle case dei figliuoli di Aldo"), in 160, pp. 180. I viaggi del B. occupano le cc. 5 altre scritture. In una frase della dedica di Antonio Manuzio ad Antonio Barbarigo qualcuno ha creduto di vedere un' ...
Leggi Tutto
CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] cerchia ebbe modo di entrare in relazione, anche se non riuscì ad incontrarlo mai personalmente, con Paolo Manuzio, e quindi col figlio Aldo, con i quali mantenne un frequente rapporto epistolare: una serie d'incontri che contribuirono ad orientare ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] con la quale accordava lunghe dilazioni nei pagamenti e generose condizioni (e di questo ebbe a lagnarsi, col figlio Aldo, Paolo Manuzio). A Venezia gli fu solo ostile Luc'Antonio Giunta, appunto per il suo carattere avido e gretto, così lontano ...
Leggi Tutto
ZINI, Pier Francesco
Paolo Sachet
ZINI, Pier Francesco. – Nacque in data incerta, tradizionalmente attribuita al 1520, ma che sarebbe opportuno posticipare di almeno un lustro sulla scorta del suo rapido [...] Valier. Potrebbero infine risalire a questo periodo i primi contatti con Paolo Manuzio, latinista e più tardi editore di Zini, che si avvicinò anche al figlio di Paolo, Aldo il Giovane.
Addottoratosi con successo in utroque iure, nel 1547 e nel ...
Leggi Tutto
GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] sua Arte del puntare gli scritti (Firenze 1586) a fianco di quelle dei maggiori editori veneziani del Cinquecento (Aldo e Paolo Manuzio, Gabriele Giolito de' Ferrari, Vincenzo Valgrisi) come "guide per l'intricata selva del puntare gli scritti", come ...
Leggi Tutto
PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] Marino Grimani della sua Oratio pro lingua Latina (Venezia, Aldo, ottobre 1545; edita a cura di R. Bottari, Joppi, 622 (regesto degli atti relativi al processo del 1531); P. Manuzio, Lettere volgari divise in quattro libri, Venezia 1560, pp. 27 s.; ...
Leggi Tutto
aldo
s. m. [dal nome del tipografo Aldo Manuzio]. – Ferro per doratura (detto anche ferro aldino) messo in uso forse nella tipografia dei Manuzio per le legature: suo elemento particolare è la foglia d’edera stilizzata ed è caratteristico...
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...