MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] la stesura di un nuovo romanzo, Aracoeli, per il quale Morante si recò più volte in Andalusia. Dopo il sequestro di AldoMoro, il 20 marzo 1978 scrisse una «Lettera alla Brigate Rosse» rimasta incompiuta (e apparsa postuma nel 1988). Nel 1980, dopo ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] Stati Uniti. Dopo ogni ritorno in Italia, scrisse dettagliate relazioni per alcuni alti dirigenti politici – i democristiani AldoMoro, Amintore Fanfani e Giovanni Gronchi (presidente della Repubblica tra il 1955 e il 1962) e il socialista Pietro ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] della repubblica italiana, 1958; ufficiale, 1960; commendatore, 1964; cavaliere di Gran croce, 1975).
Consigliere di AldoMoro (Elia preferiva l'espressione «suggeritore»), veniva consultato non solo sulle questioni costituzionali, ma anche in ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] e violento, segnato dalle azioni terroristiche che raggiunsero il culmine nel 1978, con il rapimento e l’uccisione di AldoMoro. Il governatore Baffi fu sorpreso e messo alle strette dalla crisi valutaria del gennaio 1976, alla quale si accompagnò ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] Valenzi (1975-1983). Napoli avrebbe avuto sindaci democristiani per poco più di cinque anni.
Con Paolo Emilio Taviani, AldoMoro, Antonino Gullotti, Flaminio Piccoli e Mariano Rumor, Gava fece parte di quegli «uomini nuovi, usciti dal convegno ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] riuscì ad avviare le trasformazioni che riteneva necessarie. Quando, la mattina del 16 marzo 1978, giunse la notizia del rapimento di AldoMoro e dell’uccisione dei cinque uomini della scorta, il suo «assillo» fu di dare subito il governo al Paese ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] De Martino nel 1963. Donat-Cattin subì la denuncia ai probiviri del Partito, ma incassò la significativa solidarietà di AldoMoro. D’altro canto quella polemica non gli impedì di essere nuovamente eletto in Consiglio nazionale e di diventare uno ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...]
L’addio a Roma e il ritorno a Vado di Camaiore
Il 1978 fu anno di svolta. Dopo il sequestro e l'uccisione di AldoMoro, Garboli decise di abbandonare Roma, dove aveva vissuto più di tre decenni. Tornò nella casa di famiglia. In un articolo del 7 ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] statale (Pluralismo sociale, programmazione e libertà, 1963). Il convegno segnò l’inizio della sua collaborazione con AldoMoro, di cui divenne consigliere per la politica economica.
Negli anni successivi Andreatta fu attivo su vari fronti ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] avanti i negoziati. Dopo una battuta d’arresto ebbero pertanto inizio trattative dirette tra Roma e Bolzano, con AldoMoro e Magnago come protagonisti, i quali in lunghi incontri – preparati e affiancati da Alcide Berloffa, deputato della DC ...
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manifestazione
manifestazióne s. f. [dal lat. tardo manifestatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto del manifestare o del manifestarsi: m. di gioia, di dolore, d’amore; non ci ha dato ancora una m. sicura delle sue capacità; i Greci chiamavano...
parallela
parallèla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. parallelo]. – 1. Retta che, rispetto a un’altra complanare, non ha con essa nessun punto comune: condurre per un punto la p. a una retta data; tirare, tracciare due p.; postulato delle...