BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] B. celebrato a Parma, Parma 1963, pp. 241-245; R. M. Rosarivo, Aldo Manuzio e G. B.B. nella sublime estetica del libro stampato, in Graphicus, XLV (1964), nn. 7-8, pp. 33-36; A. Rossi, Il carattere bodoniano nella tipografia moderna, in B. celebrato a ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] un'iscrizione trovata in un esemplare del Polifilo dall'erudito B. M. De Rossi (de Rubeis) e comunicata ad A. Zeno, dove il C. è Bibliofilia, LII (1950), pp. 128-62 (poi in Scritti sopra Aldo Manuzio, Firenze 1955, pp. 8-42), da usare tuttavia con ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] e, l’ufficio stampa, in mano al fidatissimo Cesare Rossi, svolse un ruolo puntuale di controllo e censura anticipando, 1814-1986), Gabinetto (1814-1985), Archivio del sottosegretario di Stato Aldo Finzi (1922-1925), b. 2, carte Tellini; Ministero ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] di formato ridotto, in bella veste tipografica con i soliti caratteri rossi e neri, edito a spese di Giacomo de Penci (Pentius) pubblicata a Venezia nel gennaio 1513 per i tipi di Aldo Manuzio; ma l'edizione romana riuscì sostanzialmente superiore e ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] la tipografia si chiuse. Nel 1553 quello che era stato "l'Aldo dei libri ebrei" concluse la sua vita ad Anversa.
La Per descrizioni di edizioni bomberghiane si vedano G. B. De Rossi, Annales hebraeo-typographiciab anno 1501 ad 1540, Parma 1760, ...
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PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] , stampate nel 1956, con la prefazione del nuovo presidente, Aldo Ferrabino, si limitarono a riprendere per larga parte il testo delle italiana…, saggi raccolti… e dedicati a Vittorio Rossi, Firenze 1937; Intervista sul Dizionario biografico degli ...
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PAGETTI, Renato
Anna Maria Rossato
– Nacque a Milano il 1° novembre 1919, figlio unico di Giovanni e di Maria Grossi.
Affiancò all’impegno scolastico lo studio della musica, la passione per la pittura [...] personalità cittadine come Paolo Grassi, Emilio Guicciardi, Attilio Rossi, Claudio Cesare Secchi, Ciro Fontana, Luigi Santucci.
servizi e lavori pubblici in periferia, presieduta dall’assessore Aldo Aniasi, riuscì a far inserire la biblioteca tra i ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] .
Non è improbabile che abbia anche stampato per conto di Aldo Manuzio iunior le poche edizioni che questi curò tra il 1585 200 lire, quando l'incarico fu tolto ai figli di Giovanni Rossi che l'avevano mantenuto dopo la morte del padre.
Vittorio non ...
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ADELKIND, Cornelio (Yiśrā'ēl ben Bārūk)
Anita Mondolfo
Di famiglia ebrea, rifugiatasi dalla nativa Germania a Padova, dove il padre Bārūk fu levita; indi passata a Venezia. Dal 1519 almeno, volse la [...] lui curate. L'A., che forse aveva prima lavorato per Aldo Manuzio (e che aggiunse al proprio il nome Cornelio in cui una veniva offerta in dono al padre.
Bibl.: G. B. De Rossi, Annali ebreo-tipografici di Sabbioneta, Parma 1780, pp. 13-17, 30, ...
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pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...
tonache rosse
loc. s.le f. pl. Membri del clero che manifestano propensione per la politica della sinistra. ◆ Nel bastione lariano, che Alessandro Maggiolini vescovo editorialista del «Giornale» berlusconiano e membro della Commissione che...