Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] -Trenta del Duecento proprio con il padre di Giacomo, Luca. Secondo alcune ipotesi genealogiche, la madre era Giovanna Aldobrandeschi, appartenente, invece, alla casata toscana dei Conti di Santa Fiora. L'ipotesi dell'appartenenza anche di Onorio III ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] di dregorio X, Tebaldo Visconti (cons. 27 marzo 1272), ed il nuovo pontefice, raggiunto a Firenze dai legati dell'Aldobrandeschi, gli ebbe ordinato di assumere "per obbedienza" il governo della Chiesa sovanese (breve del 15 ott. 1272). Ottenuta in ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] dissolverli nel complesso del patrimonio fiscale delle aree loro affidate. Così in più di un caso (come per la contea aldobrandesca o per i principati vescovili di Trento e di Bressanone) fu proprio un intervento ostile di Federico II ad avviare ...
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BENEDETTO
Paola Supino
Il suo nome compare per la prima volta in un contratto di livello del 23 maggio 997. L'inizio del suo vescovato a Volterra intorno a quell'anno e la sua continuità fino al 1015, [...] confermava B. nel possesso della pieve di Elsa e della cella di S. Maria in Sponge, usurpatogli dal conte Ildebrando III Aldobrandeschi. Nel 1014, dietro richiesta di B., Enrico II, con un diploma dato a Fasiano, concedeva al vescovato e al capitolo ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] un miglior trattamento - dei prigionieri, di stabilire i termini della pace tra Siena e Orvieto e tra Siena e gli Aldobrandeschi. Se tutto fosse stato ottenuto, B. era autorizzato a togliere l'interdetto papale che gravava su Siena dal 1260. Mentre ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] beni di Gerfalco si scatenò una nuova disputa, stavolta con la partecipazione di un terzo contendente, il conte Ildebrandino Aldobrandeschi. I consoli del Comune di Siena, chiamati a pronunciarsi in merito, assegnarono un terzo del castello e della ...
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GERARDO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Originario di Lucca, figlio di Inghifredo di Cunimondo, detto Inghizo, e di Burga, della quale non è noto il casato, nacque nella seconda metà del X secolo; apparteneva [...] il secondo, del 31 ottobre, egli ricevette in livello per 20 soldi l'anno dal conte Gerardo del fu Ildebrando della casata degli Aldobrandeschi metà di due curtes, una a Marlia con la chiesa di S. Terenzio, l'altra a Barga con il castello e la chiesa ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] dei legami vassallatico-beneficiari con le grandi stirpi signorili (giurarono anche i conti di Ceccano e gli Aldobrandeschi), dall'istituzione di curie feudali, dalle visite effettuate dal pontefice ai castelli dei nobili vassalli e dalla ...
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soffocare
(ant. o region. soffogare, ant. suffocare) v. tr. [lat. sŭffōcare, comp. di sŭb «sotto» e tema di fauces «gola»] (io sòffoco, tu sòffochi, ecc.). – 1. Impedire la respirazione in modo da provocare la morte: i sicarî del Comune di...