Dal 28 maggio 1937 al 10 maggio 1940 fu primo ministro di Gran Bretagna, leader del partito conservatore dal maggio 1937 al novembre 1940, fieramente ostile all'ideologia e alla politica interna ed estera [...] . Perseguì tenacemente un programma di rappacificamento con i dittatori, nella speranza di poter evitare così, e a questo prezzo, l'alea e il cimento della guerra. Ma non risponde a verità l'accusa, diffusa fra il 1937 e il 1940, meno spiegabilmente ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] culturale preferisce una ricchezza sicura, garantita dagli investimenti in Zecca o negli ampi spazi agrari, o che sottopone all'alea del "giuoco": "et di più - afferma, infatti, nel testamento del 20 ag. 1579 - se nella pessima habitudine mia del ...
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Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] anche esperimenti nell’ambito della musica elettronica. Grazie alla ventata di novità portata in Europa da John Cage, l’alea e l’indeterminatezza entrarono a far parte dei materiali utilizzabili in fase di composizione e di interpretazione.
Le a ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] si formano, oltre allo spagnolo N. Almendros, i futuri protagonisti del cinema rivoluzionario: J. García Espinosa e T. Gutiérrez Alea, che nel 1956 girano El megano, un mediometraggio di denuncia proibito dal regime.
Solo tre mesi dopo la rivoluzione ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] della forza militare. Si trattava di un vero e proprio atto di ribellione, che Cesare decise di compiere dicendo: "Alea iacta est" ("il dado è tratto").
Deciso a riformare le istituzioni di Roma repubblicana assumendo di fatto un potere monarchico ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] un alterco - ecco il tratto della collera e della litigiosità - da Giovanni Ausperger "capitano de Lubiana". E, sempre coll'alea del rischio, si può supporre sia ancora questo Giorgio Della Torre a distinguersi, nel 1515, nella repressione di tumulti ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] membri del governo. Più volte, avvertendo che non era "in bona gratia" della nobiltà, il C. preferì sottrarsi all'alea delle elezioni, facendosi porre in nota tra i debitori della Repubblica allo scopo di risultare ineleggibile. Tuttavia era così ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] contro Venezia non soltanto il temibile esercito francese, ma anche e soprattutto i Turchi.
Preoccupata di non correre l'alea d'un conflitto su due fronti, nel quale i suoi possedimenti marittimi e i suoi interessi commerciali si sarebbero trovati ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] turbato dal recente faffimento del banco privato Pisani-Tiepolo - tale servizio di pubblica utilità dev'essere sottratto all'alea della speculazione, dev'essere confortato dall'assoluta garanzia di solvibilità che solo l'"autorità publica" può dare ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] e Parigi, frequentato, dunque, da studenti disposti a lasciarsi dietro le spalle la casa dei genitori e a correre l'alea di un soggiorno di studio in terra straniera. Il riferimento agli ultramontani, che, a differenza dei regnicoli e degli Italici ...
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alea
àlea s. f. [dal lat. alea «gioco di dadi»]. – 1. ant. Gioco d’azzardo. 2. Rischio, sorte incerta: correr l’a., affrontare il rischio, tentare la sorte. Nel linguaggio giur., a. normale del contratto, quel grado di incertezza economica...
alea iacta est
‹àlea ...› (lat. «il dado è stato gettato»). – Motto, proverbiale già presso gli antichi, che si ripete tuttora nell’intraprendere un’azione irrevocabile. Secondo Svetonio l’avrebbe pronunciato Cesare al passaggio del Rubicone...