barrel bomb
loc. s.le f. inv. Contenitore metallico, abitualmente usato per il trasporto del petrolio, riempito di esplosivo e rottami di ferro e sganciato da mezzi dell’aviazione militare per bombardare [...] loro nella sala d’attesa. Ho incontrato il padre di due bambini insieme con la moglie, proprietari di un minimarket ad Aleppo e di una casa nelle vicinanze. Sono dovuti andare via quando entrambi gli edifici sono stati colpiti da una barrel bomb (i ...
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Viaggiatore, nato a Roma l'11 aprile 1586 dalla nota famiglia patrizia, morto ivi il 21 aprile 1652. Conoscitore non superficiale delle lingue classiche, versato nella storia e nella geografia, non ignaro [...] Sinai e salì fino sulla cima del monte, poi da Suez si recò in Palestina visitando minutamente Gerusalemme. Damasco e Aleppo accolgono poi il pellegrino, che attraverso il deserto e la Mesopotamia giunge in Baghdād. Da Baghdād muove in più direzioni ...
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HYÈRES (A. T., 35-36)
Emmanuel DE MARTONNE
Jean Jacques GRUBER
Henri PATRY
Città e gruppo d'isole della Francia meridionale. La città è capoluogo di cantone nel dipartimento del Varo e conta (1926) [...] isole, ricoperte di macchie di corbezzoli, di eriche e di ginestre, interrotte da gruppi di eucalipti e di pini di Aleppo, sono poco popolate. Gli abitanti sono pescatori, che vivono raggruppati nei due piccoli centri di Port-Cros e Porquerolles. Le ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] deserto. Nel Tell settentrionale sono molto frequenti i sughereti e i querceti. Nella dorsale tunisina prevalgono il leccio, il pino d’Aleppo e la quercia e nelle zone più aride la tuia di Barberia e il ginepro. Sulla costa sono comuni la palma nana ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] guarnigione militare e raffinata residenza del sovrano, numerose le madrase, sorte per diffondere l’unità dell’i. (madrasa al-Firdaus, Aleppo, 1235-1241); in area sia siriana sia egiziana i mausolei sono del tipo con corpo a cubo in pietra e cupola ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] con battistero) nel vicus Tiberinus; la chiesa di S. Michele a Dafne; un'altra chiesa giustinianea di Dafne. Più lontano, verso Aleppo, a un giorno di cammino da Antiochia, si trovano ancora i resti del celebre monastero di S. Simeone Stilita (Qal'at ...
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MOSSUL (arabo al-Mawṣil; A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe CARACI
È il centro abitato di gran lunga più importante dell'omonimo vilāyet (v. appresso) e rappresenta [...] , luogo di provenienza e nome dell'artigiano; e alcuni rivelano nomi di maestri da Mossul, stabiliti a Baghdād, a Damasco, ad Aleppo, al Cairo e in altri luoghi. Anche in Persia e nell'Asia Minore furono prodotti "bronzi di Mossul", la cui ultima eco ...
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Figlio di Amalrico I e della prima consorte Agnese di Courtenay, successe all'età di soli tredici anni al padre e fu incoronato il 15 luglio 1174. Già era afflitto dalla lebbra, che inutilmente cercarono [...] Rinaldo di Chatillon, dal suo castello di Kerak, assalì una carovana in viaggio dalla Siria all'Egitto. Occupata nel 1183 Aleppo, il Saladino raggiunse quell'unificazione della Siria e dell'Egitto che Amalrico I aveva cercato d'impedire. B., che ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...]
Un fattore di qualche importanza nello sviluppo di queste idee è da ravvisare nelle opere di Sāṭ al-Ḥuṣri, un siriano di Aleppo ed ex funzionario ottomano, che molto scrisse durante gli anni quaranta a favore di un'ideologia panaraba. Sāṭi` al-Ḥuṣrī ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] suoi servi", Shamshi-Adad poté impadronirsi di Terqa e di Mari. Zimrilim, figlio di Yakhdunlim, riuscì a porsi in salvo ad Aleppo, ma le figlie di costui furono fatte prigioniere. A reggere M., Shamshi-Adad pose più tardi il suo figlio minore Yasmakh ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....