La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] astenersi dal farvi riferimento.
22. A. Stussi, La lingua, in Storia di Venezia, II, pp. 787-788.
23. I trattati con Aleppo 1207-1254, a cura di Marco Pozza, Venezia 1990; Gino Belloni - Marco Pozza, Il più antico documento in veneziano. Proposta di ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] E.C. Dodd, The Mosaic of the Fruit and Knife in Khirbat al Mafjar, in Studies in the History and Archaeology of Palestine, I, Aleppo 1984, pp. 320-327; J.C. Heusch, M. Meinecke, Grabungen im ῾abbāsidischen Palastareal von ar-Raqqa/ar-Rāfiqa 1982-1983 ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] in Guida ai dialetti veneti, XII, a cura di Manlio Cortelazzo, Padova 1990, pp. 5-32 (il testo è nuovamente edito in I trattati con Aleppo 1207-1254, a cura di Marco Pozza, Venezia 1990, pp. 26-33).
20. Se ne veda l'edizione tra i Testi veneziani del ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] interna settentrionale nel Bronzo Antico e Medio. Sulla spinta delle scoperte di Ebla viene ripresa l'indagine della regione tra Aleppo e l'Eufrate; più ad est, oltre l'Eufrate, i tedeschi continuano gli scavi a Tell Chuera (W. Orthmann), mentre ...
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CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] il C. venne eletto console di Siria, carica che aveva rifiutato, ancora nel 1610, suo fratello Piero. Si recò così ad Aleppo, dove rimase tre anni, ricevendo gli elogi del Senato per i suoi sforzi volti "a radricciare quel negozio mercantile" e a ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] seguito; le sue opere e le sue teorie non mancarono anzi di trovare tenaci avversari. Alcuni rabbini di Damasco e di Aleppo condannarono addirittura l'Em la-Miqrà (il B. replicò loro con una lettera apologetica in ebraico pubblicata a Livorno nel ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] gli fu offerto di scegliere tra Costantinopoli e Gerusalemme; rimise la decisione alla custodia e questa lo destinò in Siria, ad Aleppo. Qui, il 10 maggio 1649, i Turchi imprigionarono F. insieme con altri frati e con i mercanti veneti residenti in ...
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Renzo Guolo
La ‘primavera’ siriana è divenuta, più che mai, guerra civile nel 2012. La decisione del regime di Assad di sbarrare il passo a qualsiasi negoziato e intensificare la repressione violenta, [...] ’eliminazione degli insorti anche con l’uso di armi pesanti. Le battaglie che hanno visto coinvolto le maggiori città, da Damasco a Aleppo, da Homs a Der’a, hanno fatto lievitare il numero delle vittime, salite a oltre 40.000. Si è accentuata anche l ...
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. Con questo titolo (aramaico Rāsh Gālūtē, ebraico Rōsh Gōlāh o Rōsh Gālūt), che significa "capo dell'esilio" era designato il supremo capo di quella parte della popolazione ebraica rimasta in Babilonia [...] troviamo, sia con lo stesso titolo di esilarca, sia con quelli di nāsī (principe) o di nāgīd (prefetto), a Mossul, ad Aleppo, a Damasco, in Palestina, in Egitto, a Qairawān, a Granata, ecc. Quelli che portavano il titolo di esilarca o di nāsī erano ...
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QUERCIA
Fabrizio Cortesi
. Nome volgare di molte specie del genere Quercus (Linneo, 1737), alberi della famiglia Fagacee. Le querce sono caratterizzate dai fiori staminiferi sempre solitarî su amenti [...] il ricco contenuto di tannini: specialmente quelle della Q. infectoria Oliv. che forniscono le galle di levante o di Aleppo.
Sulla Q. coccifera vive il Chermes ilias che fornisce una sostanza colorante rossa simile alla cocciniglia.
Sono officinali ...
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aleppino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città siriana di Aleppo, fiorente già in tempi molto antichi e nel medioevo, la cui importanza economica è dovuta alla sua posizione sulla via che unisce la Mesopotamia al Mediterraneo; abitante, nativo...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....