RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] 1995, pp. 347-382; M. Marini Calvani, M.G. Maioli, I mosaici di via D'Azeglio in Ravenna, Ravenna 1995; P. Chevalier, Salona. II., a cura di N. Duval, provenienza da centri di prestigio, quali Alessandriad'Egitto o la Siria, delle maestranze attive ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] sec. 5° (Age of Spirituality, 1979, nr. 203), e l'Iliade ambrosiana (Milano, Bibl. Ambrosiana, F.205 inf.), attribuita ad Alessandriad'Egitto e databile tra la metà del sec. 5° e gli inizi del 6° (Bianchi Bandinelli, 1973). Attraverso i manoscritti ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] non tardarono a farsi sentire: nel 1272 i Catalani (e specialmente i Barcellonesi) avevano un loro console ad Alessandriad’Egitto, mentre a essi era dovuto, per riconoscimento degli stessi sovrani, gran parte dello sviluppo del commercio nell ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] , sembra più rilevante l'acquisizione di conoscenze teoriche e sperimentali di derivazione greco-egiziana (Alessandriad'Egitto), filtrate attraverso la cultura bizantina e arricchite probabilmente da componenti ebraiche: esoterismo e gnosi. Ebbero ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Belluno 1950; A. Dal Zotto, La traslazione da Alessandriad'Egitto dei Ss. Vittore e Corona, Padova 1951; A. ; 5, pp. 42-44; 6, pp. 48-51; M.C. Calvi, Il piatto d'argento di Castelvint, Aquileia nostra 50, 1979, coll. 353-416; P. Rugo, Il calice del ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] venerazione per i luoghi della predicazione di Paolo di Tarso e la memoria delle antiche sedi metropolite, come per es. Alessandriad'Egitto, ormai dominate dall'Islam, non fanno perdere di vista l'importanza del viaggio a Gerusalemme, a Nazareth e a ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] e in particolari aree dell'impero, la tavola per la celebrazione eucaristica era spesso di legno: Atanasio, vescovo di Alessandriad'Egitto nel sec. 4°, ricorda (Historia Arianorum ad monachos, 56; PG, XXV, coll. 759-760) l'esistenza di mense simili ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] grande magazzino a Zurigo e per un museo ellenistico ad Alessandriad'Egitto (1964-65); progetti per "unità di abitazione" e n. 142, pp. 6-15; Id., Due quartieri popolari a Milano. Quartiere G. D'Annunzio ed E. Ponti, ibid., 1942, n. 178, pp. 2-20; AA ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] a Staten Island, New York (1923); a Traiano e Decebalo a Cluj, Romania (1927); ai caduti nella guerra mondiale in Alessandriad'Egitto (1924) e Marino (1927); i busti di Francesco Carrara nel Camposanto di Pisa; a Jakob Moleschott nell'università di ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] particolare ad Alessandriad'Egitto e a Roma, e ancora in epoca tardoantica, specie in area bizantina.Risale per es. al sec. 4° o 5° un c. di rocca a forma di tempio a pianta centrale riutilizzato capovolto nella c.d. grotta della Vergine (Venezia, ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...