Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] b. furono quelle di Assurbanipal (7° sec. a.C.) a Ninive e di Pisistrato ad Atene (6°sec.). In età ellenistica ad Alessandriad’Egitto sorse a opera dei Tolomei (I e II) la più importante b. del tempo, che fu anche scrittorio di papiri e giunse a ...
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Letterato (Castelgoffredo 1773 - ivi 1846); nel 1802 pubblicò in inglese la relazione di un viaggio compiuto (1798-99) nei paesi scandinavi. Nel 1816 il governo austriaco, che lo aveva già nominato console [...] annuale, rassegna dei contributi apportati dalla cultura italiana al progresso delle scienze e delle lettere) e si recò ad Alessandriad'Egitto come console generale austriaco; vi rimase sino al 1834, dedicandosi a studi e ricerche di egittologia. ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Modena il 3 ag. 1853 da Tommaso e Barbara Manzini, si laureò in lettere all'università di Bologna. All'influenza del Carducci il B. dovette la sua buona conoscenza [...] .
Insegnò a Cagliari (1883) e a Spoleto (1888) e infine nel 1889 divenne direttore delle scuole italiane di Alessandriad'Egitto. In questo periodo il B. aveva apportato alla scienza archeologica alcuni interessanti contributi: tra l'altro per primo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] di sedici opere selezionate tra la vasta produzione di Galeno, su cui si basava l'insegnamento della medicina ad Alessandriad'Egitto, ma ne tradusse soltanto una, il Megategni o Methodus medendi. Gherardo tradusse almeno altri cinque testi di quest ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] ortodossi e voleva gettare discredito sui filosofi cristiani che nel VII sec. insegnavano nelle scuole di Alessandriad'Egitto, Antiochia, Edessa, Nisibi o Costantinopoli. La sua singolare opera è divenuta un documento importante nello studio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] Cesarea dal 314 ca. al 340, si apprende che esistevano scuole ebraiche e cristiane a Nisibi, Costantinopoli, Edessa, Alessandriad'Egitto, Pergamo, Rodi, Atene, Cartagine, Ravenna, Lione e Bordeaux. Nel IV sec. a coloro i quali professavano le nuove ...
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biblioteca
Le prime vere e proprie b. furono quella di Assurbanipal (sec. 7° a.C.) a Ninive e, nel secolo successivo, tra i greci, quelle di Policrate a Samo e di Pisistrato in Atene. Nell’età ellenistica [...] la più grandiosa b. fu quella di Alessandriad’Egitto, fondata nel 284 a.C. che era anche scrittorio di papiri e s’ingrandì tanto da contenere in breve fino a 400.000 volumi; nel 47 a.C. fu in parte incendiata. A Roma le b. pubbliche furono numerose. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la regina aveva avuto da Cesare, furono da lui proclamati sovrani d’Egitto, con il titolo orientale di ‘re dei re’, e al della Porta sotto il pontificato di Sisto V, fu terminato con Alessandro VII. Dopo un periodo di decadenza, nel 1870 il governo ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] divenne il supporto corrente del libro - almeno fuori d'Egitto, area di produzione del papiro, e delle zone limitrofe la fondazione di grandi biblioteche 'pubbliche', come quelle di Alessandria al tempo dei Tolomei o di Pergamo sotto gli Attalidi, ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] letterarie popolari, con l'amico e collaboratore AlessandroD'Ancona e retto da un raro senso della proprio grazie alle indagini sui documenti forniti in misura crescente dai papiri d'Egitto. Ma, come è stato riconosciuto dai critici più acuti, e dal ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...