Religione
Nome di quei monofisiti (la maggioranza dei monaci d’Egitto e Palestina) che non vollero accettare l’Enotico dell’imperatore Zenone (482) e, non essendo in comunione con alcuno dei cinque patriarcati, [...] , sotto l’imperatore Anastasio, tra 511 e 512, conquistarono le sedi di Costantinopoli, Alessandria e Antiochia. Tra i capi del movimento furono Severo d’Antiochia, Filosseno di Mabbugh, Pietro Iberico.
Storia
In Inghilterra, sotto Enrico I, nome ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] al-Wuṯqā (Il legame indissolubile), fu Gran mufti d'Egitto (1889) e successivamente membro del consiglio supremo dell' al-Bannā'. - Ḥasan al-Bannā' nacque nei pressi di Alessandria. Frequentò la Scuola normale di Damanhūr, poi la celebre università ...
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TOBRUCH (XXXIII, p. 957)
Vincenzo LONGO
L'importanza di Tobruch nel sistema strategico aeronavale del Mediterrango orientale è stata confermata dagli avvenimenti militari della seconda Guerra mondiale [...] miglior porto della Libia e a disporre di impianti idrici, Tobruch è infatti in condizione d'interferire, o di far sistema, come base aeronavale, su Alessandria di Egitto e su Creta. Nel 1936, durante il periodo di tensione con l'Inghilterra, Tobruch ...
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KHĀLID al-QASRĪ
Francesco Gabrieli
. Uomo politico arabo dell'epoca omayyade (sec. II ègira-VIII d. C.), governatore del Ḥiǵiāz sotto il califfo al-Walīd I, e del ‛Irāq dal 105 al 120 eg., 724-738 d. [...] riuscito a estorcergli del denaro, e riconsegnato al suo nemico Yūsuf, che lo fece perire fra i tormenti.
Bibl.: J. Wellhausen, Das arab. Reich, Berlino 1902, pp. 203-210; F. Gabrieli, Il califfato di Hisham, Alessandria di Egitto, 1935, pp. 1-15. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fonti, a volerlo tenere presso di sé. L'interessamento di Alessandro VII è forse autentico, vero è però che l'Odescalchi, Brasile e nel 1686 favorì una nuova missione per i copti d'Egitto.
Alla base di questi interventi era la relazione sullo stato ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ostili alle sedi di Roma e di Alessandria di Egitto, una sorta di integrazione alla sinodale del catholique, IV, 1, ivi 1939, s.v., coll. 28-36.
A. van Roey, Damase Ier, in D.H.G.E., XIV, coll. 48-53.
E.C., IV, s.v., coll. 1136-39.
G. Ferretto ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] episcopale a una città, come accade ad esempio sotto Teofilo (385-412).
Se il rapporto tra il vescovo di Alessandria e i vescovi d’Egitto è di uno a cento, egli deve essere coadiuvato da una curia con personale ben addestrato, capace di mantenere i ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] Mar Ammo e Mar Adda. L’Egitto è quindi una terra d’elezione, come prova il Papiro Rylands 469, del 280 circa, il più antico documento46 antimanicheo ritrovato, una lettera pastorale del vescovo Theonas di Alessandria, che inveisce contro le pratiche ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Stati arabi come risultato di un incontro svoltosi ad Alessandria nell'ottobre 1944. Questo organismo, costituito sotto il rivalità fra re ‛Abd Allāh della Transgiordania e re Fārūq d'Egitto, che miravano entrambi a un ampliamento del proprio regno.
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] Aegypti, nella quale si confermava ai due funzionari d’Egitto il divieto di compiere sacrifici, di entrare nei della Historia acephala (3,1) riporta un editto, emanato ad Alessandria il 4 febbraio 362, per mezzo del quale l’imperatore ordinava che ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...