In generale, le varie dottrine teologiche che negano la duplice natura, divina e umana, del Cristo. Si ebbero numerose varietà di m., che si distinguevano essenzialmente in base al significato teologico [...] uomo e conobbe i bisogni e le debolezze umane, fu di conseguenza soggetto anche all’ignoranza su molte cose.
I monofisiti costituirono, pur nella diversità dei loro atteggiamenti, una delle più importanti correnti teologiche del 5°-6° sec., che con ...
Leggi Tutto
Religione
Nome di quei monofisiti (la maggioranza dei monaci d’Egitto e Palestina) che non vollero accettare l’Enotico dell’imperatore Zenone (482) e, non essendo in comunione con alcuno dei cinque patriarcati, [...] vennero considerati ‘senza capo’: il nome rimase loro anche quando, sotto l’imperatore Anastasio, tra 511 e 512, conquistarono le sedi di Costantinopoli, Alessandria e Antiochia. Tra i capi del movimento ...
Leggi Tutto
GIACOBITI
. Denominazione dei cristiani monofisiti di Siria, dal monaco siro Giacobbe ('Ιάκωβος) o Giacomo Baradeo. La chiesa monofisita, staccatasi nel sec. VI da quella bizantina per motivi dogmatici [...] e nazionali, ha rappresentato durante tutto il Medioevo l'elemento nazionale cristiano, nell'islamizzazione del paese. Per particolari storici, teologici e disciplinari, v. monofisiti. ...
Leggi Tutto
Nome dato dagli avversarî ad un gruppo di monofisiti alessandrini, seguaci di Giuliano (v.), vescovo d'Alicarnasso in Caria.
Questi sosteneva che, prima della risurrezione, il corpo del Cristo era "incorruttibile" [...] (ἄϕϑαρτον) cioè non soggetto ad alcuna delle limitazioni proprie della natura umana. Tale la carne era divenuta per effetto della sua unione col Verbo: che, dunque, era esente da ogni sofferenza (ἀπαϑής), ...
Leggi Tutto
Fondatore e organizzatore della Chiesa monofisita di Siria, detta perciò giacobita. Nacque a Tellā. Perorò la causa dei monofisiti a Costantinopoli, fu vescovo d'Edessa e morì nel 578. ...
Leggi Tutto
Nome (dall’arabo mal’akī, trad. del gr. Βασιλικός «imperiale») che nella seconda metà del 5° sec. i monofisiti d’Egitto davano per spregio agli ortodossi, appoggiati da Leone I. Oggi si intendono per m. [...] i cattolici di rito bizantino ma di lingua araba, soggetti al patriarca di Antiochia ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ενωτικόν) Decreto emanato nel 482 dall’imperatore Zenone nell’intento di conciliare la dottrina cattolica con quella dei monofisiti circa la duplice natura, divina e umana, in Cristo. ...
Leggi Tutto
Scrittore siriaco monofisita (m. 523). Vescovo (dal 485) di Mabbūgh (Ierapoli), scrisse un commento al Nuovo Testamento, libri sui dogmi monofisiti, sulla Trinità e sull'incarnazione. ...
Leggi Tutto
Patriarca della Georgia (sec. 7º). Causò la definitiva separazione della Chiesa georgiana dall'armena, dichiarandosi per il Concilio di Calcedonia contro i monofisiti. Ci rimane la sua corrispondenza col [...] patriarca armeno Abraham nel Girkh thłthoch "Libro delle lettere" ...
Leggi Tutto
Nato nel 378, morto dopo il 454, fu archimandrita di Costantinopoli, e autore dell'eresia dei monofisiti (v.). Atanasio e Cirillo con la parola ϕύσις esprimevano indistintamente concetti di natura e di [...] persona: Eutiche, avversario fanatico del nestorianismo, ma imperito teologo, non seppe distinguere, secondo i casi, il senso in cui si doveva prendere quella parola. Volendo combattere la dualità delle ...
Leggi Tutto
monofisismo
monofiṡismo s. m. [tratto da monofisita]. – Nella storia del cristianesimo, termine con il quale si indicano in generale le varie dottrine teologiche di coloro che hanno negato la duplice natura, divina e umana, del Cristo, affermando,...
monofisita
monofiṡita s. m. e f. [dal gr. μονοϕυσῖται, plur., comp. di μονο- «mono-» e ϕύσις «natura»] (pl. m. -i). – Nella storia del cristianesimo, denominazione di coloro che ammettevano in Gesù Cristo, figlio di Dio incarnato, la sola...