COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] doc. 88; L. Vergano, Un calendario-necrologio della cattedrale di Asti, in Riv. di storia,arte e archeol. per le prov. di Alessandria e di Asti, XLVIII (1939), pp. 323, 376 s.; Id., Carte dell'Archivio capitolare di Asti(1238-1272), Torino 1942, docc ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] in Svizzera: poco dopo il suo arrivo a Roma gli fu conferito il 29 ott. 1654 il titolo di patriarca di Alessandria in partibus infidelium e il 28 novembre fu inviato come nunzio presso la Confederazione elvetica. Sorpreso nel corso del viaggio dalla ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] missionaria che il Mazza fece seguire ad una preparatoria del 1853. Da Trieste il gruppo di cinque missionari giunse ad Alessandria, e dal Cairo ad Assuan risalendo il corso del Nilo, per entrare in Khartum dopo aver attraversato a dorso di ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] sua qualità di vicario imperiale per la Lombardia, di comporre la contesa tra i comuni di Genova e Alba, collegata ad Alessandria e Tortona. Nel 1227 ebbe parte nella concordia stabilita tra i podestà di Ravenna e Ferrara.
In Imola, nel 1217, operò ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] nominato capo spirituale della comunità, gli erano pervenuti quesiti dottrinali da ogni parte del Vicino Oriente, soprattutto da Alessandria d'Egitto e da Damasco. Divenuto rabbino, maestro e giudice, aveva avuto l'incarico di impartire lezioni nella ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] della predicazione. Quando cominciò a infierire un'epidemia di peste lasciò Il Cairo e si recò a piedi ad Alessandria, ma - per timore del contagio - i suoi confratelli gli rifiutarono l'ospitalità, che trovò invece presso il consolato francese ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] Altopascio, Poggetto intraprese la conquista di castelli e città emiliane di cui si fece concedere la signoria (oltre alla piemontese Alessandria nel mese di aprile 1323, si trattò di Piacenza nel maggio 1323, Parma e Reggio nel settembre e ottobre ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] suoi rappresentanti a Firenze. Da Gerusalemme il B. si recò al Cairo, dove trattò con Filoteo I, patriarca melchita di Alessandria, e con Giovanni XI, patriarca copto, e poté anche incontrarsi con il patriarca armeno Gregorio, che visitava allora le ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] di tre libri. Il primo libro muove dall'affermazione del primato di Pietro e dallo studio della storia dei patriarcati: Antiochia, Alessandria e Roma sono i più antichi, ma il primato di Pietro comporta anche il primato della sua sede. Nel pontefice ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] L'opera risulta essere dunque la più antica di questo genere letterario, che avrebbe avuto altri interpreti in Niccolò Furioso e in Alessandro di S. Egidio. I casus di G. illuminano l'insegnamento di Bulgaro in modo affatto nuovo; le linee della sua ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).