Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] sono stati trovati nelle province (a Cartagine, a Auch nella Francia meridionale e a Colonia) e uno solo (ad Alessandria) nell'ambito greco. Nonostante la varietà, talvolta considerevole, tutti gli esemplari dello P.-S. sono repliche di un solo ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] , e la levigatezza delle superfici. La scultura può essere messa in rapporto con il soggiorno di C. ad Alessandria (Cleopatra fece edificare ad Alessandria una cappella di asilo in onore di C. probabilmente adornata da un ritratto: Cass. Dio, li, 15 ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] con tale sistema, rispetto ai corpi; ma bisogna notare che in quest'epoca i centri considerati (Palmira, Dura, Alessandria, Antiochia) erano estinti, o la loro arte volgeva verso forme tardo-antiche.
Recentemente (Bussagli) è stata presentata una ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] a Troia, ma poi anche con statue meno belle, ma quasi altrettanto celebri, di dèi: l'Artemide di Efeso, il Serapide di Alessandria, il Palladion di Roma, e così via. Questa concezione fu ripresa dai cristiani, e si impose verso l'epoca di Giustiniano ...
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OMONOIA (῾Ομόνοια; sulle monete più tarde anche ῾Ομόνυα; lat. Homonòia)
A. Bisi
Personificazione della concordia sulle monete ellenistiche e di età imperiale romana.
Il concetto di O. quale universale [...] Περὶ ῾Ομονοίας formula per primo quell'idea della parità fra elleni e barbari che viene realizzata nella politica pratica da Alessandro Magno.
Pausania (v, 14, 6) ricorda un altare eretto in Olimpia ad Omonoia. Una iscrizione del III sec. a. C ...
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CANINA, Luigi
P. Pelagatti
Nato a Casale Monferrato nel 1795, morto a Firenze nel 1856, il C. è noto per la sua duplice attività di architetto e di archeologo.
Studiò a Torino con il Bonsignore. Dal [...] in encomio di L. C., Roma 1857; O. Raggi, Della vita e delle opere di L. C., 1857; A. Gennarelli, in Rivista Europea, III, 1873, pp. 54-70; Noack, in Thieme-Becker, V, p. 504, s. v.; G. Bendinelli, Luigi Canina. Le opere, i tempi, Alessandria 1953. ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] però non come opera di artista locale ma, come la maggior parte delle tarde sculture in porfido, importata da Alessandria d'Egitto. Di particolare preziosità è il rilievo rappresentante Ercole e la cerva, uno dei pochi della tarda antichità ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] dell’Impero romano, poiché a partire dal VII secolo i maggiori centri demografici e culturali del Mediterraneo romano, Gerusalemme, Alessandria d’Egitto, Berito (Beyrut), Antiochia di Siria e, nel secolo VIII, anche Roma, sarebbero usciti dall’Impero ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] '. La critica concorda nel ritenere questo gruppo di a. provenienti dal santuario di S. Menna, non lontano da Alessandria d'Egitto, dove sarebbe stata situata anche l'officina di produzione. La presenza dei cammelli è connessa alla controversa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] inizio veniva posto 5508/9 anni prima di Cristo (era costantinopolitana); ad Antiochia a 5500 anni (era antiochena) e ad Alessandria a 5492 anni prima di Cristo (era alessandrina). Questo modo di determinazione del tempo fu usato a lungo solo nelle ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).