Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] particolare evidenza.
Il loro sviluppo dovette essere sempre più intenso a partire dalla fine del IV sec., al termine dell'impresa di Alessandro Magno. Non a caso, tra i primi esempî di p., analoghi, ma di pianta molto maggiore di quella delle case a ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] ex novo da architetti imperiali, quali Artemio di Tralle e Isidoro da Mileto il Vecchio realizzatori, insieme con Crise d'Alessandria, di Dara; Isidoro da Mileto il Giovane e Giovanni da Bisanzio, ai quali si deve l'impianto di Zenobia sull ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] torno torno il muro.
xi. - L'epoca tolemaica e romana (332 a. C.-394 d. C.). - Il primo arrivo dei Greci di Alessandro Magno alla fine del IV sec. a. C. sembrò che potesse mostrare agli Egiziani nuove possibilità figurative, e quasi la necessità di ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] 53; R. Morkot, The Black Pharaohs. Egypt's Nubian Rulers, London 2000.
Il periodo tardo-meroitico: roma e il regno di kush
di Alessandra Bravi
Dopo la spedizione di Elio Gallo nel 29 a.C., la Bassa Nubia entrò a far parte di una unità amministrativa ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] 560 a.C. e situata a nord-est di Bengasi a 20 km dalla linea di costa.
Prima ancora della conquista di Alessandria, B. cadde senza resistenza sotto l'influenza araba nel 642/3 grazie a una piccola spedizione. Una cronaca copta del vescovo Giovanni ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] all'ira, sopportò che A. dicesse che il cavallo di Alessandro era migliore conoscitore dell'arte che non il proprio padrone, del nome era forse Pancaste) di Larissa, l'amante di Alessandro: questi aveva dato incarico ad A. di ritrarla nuda e quando ...
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MARTYRION (ματρύριον, memoria)
F. W. Deichmann
I termini martyrion, memoria nell'ambito della chiesa antica, indicarono i luoghi di Terrasanta riferibili a fatti della Bibbia e della vita di Cristo. [...] dei più famosi martyria sorsero a cavallo tra il IV e il V sec., per esempio, il santuario di S. Menas presso Alessandria e quello di S. Eufemia a Calcedonia.
Il collocamento dell'altare sulla memoria fu attuato, forse per la prima volta, nella ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] distrutta, e i rilievi che l'adornavano sono sparsi fra i musei di Leida, Bologna, Cairo, Londra, Berlino, Parigi, Alessandria. Sono scene di singolare vivezza e drammaticità, legate al gusto amarniano, ma con un più rattenuto impeto innovatore nei ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] lapis sarcophagus (Plinio, Nat. hist., xxxvi, 131), una sorta di trachite bigiastra di cui esistono numerosi sarcofagi ad Alessandria, Ravenna, Salonicco, Tiro, ecc.
Grecia. - Per le pietre originarie della Grecia va ricordato il Fior di Pesco, dai ...
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DOIDALSAS (Δοιδάλσης, Δάιδαλος, Doedalses)
L. Laurenzi
Scultore greco, di Bitinia, della seconda metà del III sec. a. C., autore della statua di culto di Zeus Stratios a Nicomedia (Eustath., ad Dion. [...] per conferire staticità al ritmo.
Un'altra variante è stata concepita nel II sec. a. C., in marmo, probabilmente ad Alessandria; essa risulta dalla fusione di due motivi; dall'atteggiamento dell'Afrodite di D., come di donna accovacciata, e da quello ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).