Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] e proprie b. furono quelle di Assurbanipal (7° sec. a.C.) a Ninive e di Pisistrato ad Atene (6°sec.). In età ellenistica ad Alessandria d’Egitto sorse a opera dei Tolomei (I e II) la più importante b. del tempo, che fu anche scrittorio di papiri e ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] nel II sec. a. C. venne un architetto come Cossutius.
Strabone rivela nella descrizione del suburbio di Nikopolis fuori di Alessandria che l'architettura ellenistica romana, (cfr. qui di seguito, par. 4, b) sviluppatasi nei tre ultimi secoli a. C. e ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] finanziari, in particolare ha segnato notevoli progressi la borsa, dopo l’ingresso degli investitori stranieri; insieme a quella di Alessandria, la borsa valori del C. ha raggiunto nel 2006 una capitalizzazione di 92 miliardi di dollari USA. Centro ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] e più vitale per la Grecia continentale, dal Mar Nero attraverso gli stretti. Resa indipendente per decreto di uno dei successori di Alessandro, alla fine del IV sec., Delo ritornerà ad Atene nel 167 a. C. per volere dei Romani, che ne fanno un porto ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , in un contesto unitario con il temenos di Atena e la relativa biblioteca e lo stesso teatro. Il basileion di Alessandria ci è noto solo dalle fonti, ma quanto emerge dalle descrizioni consente di ricostruire un enorme complesso che, oltre a ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] pressione degli Arabi verso il Mediterraneo non sfociò nelle prime sconfitte dell'esercito di Costantinopoli, nella caduta di Alessandria (642 e 645) e nella definitiva conquista dell'Egitto. Dall'Egitto gli Arabi estesero lentamente il loro dominio ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] greca classica, presenta molte varianti nella planimetria, nella facciata, nella copertura. Dopo Sostratos di Cnido, il progettatore del Faro di Alessandria, nasce, agli inizi del III sec. a. C., il portico a due piani (stoài di Attalo e di Eumene ad ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] stucchi, Cerveteri). Nel mondo greco-ellenistico quest’arte fu conosciuta e diffusa: centro specializzato nella lavorazione dello s. fu Alessandria. Lo s., in pasta fine e molle, si applicava con una spatola sull’intonaco fresco e lo si modellava ...
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ETIOPIA
R. Fattovich
(gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā)
Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente [...] (al-Ya῾qūbī nel sec. 9°, Ibn Ḥawqal nel sec. 10°; Vantini, 1975) e sporadiche notizie nella storia dei patriarchi di Alessandria, compilata intorno al Mille dal vescovo Severo di Ashmūnayn, le vicende di questo periodo sono note soltanto da fonti ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] fosse mausoleo marciano e insieme cappella ducale. Il sinodo di Mantova svoltosi nell'827, il trafugamento del corpo di s. Marco da Alessandria nell'828 (sul fatto poi che si sia trafugato veramente il corpo di s. Marco: Niero, in San Marco, 1993), e ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).