BOTTAZZO (Bottazzi, Bottacio, Boccacio), Giovanni Iacopo
Piero Floriani
Nacque a Montecastello (Alessandria), probabilmente nei primi anni del sec. XVI.
La tradizione lo considera nativo di Casale, [...] Argonauti, in Mantova, per Iacopo Ruffinelli.
Vi sono tre dialoghi di argomento geografico, e ve n'è annunciato un quarto su Alessandro Magno, rimandato a una successiva stampa, e di cui è pure menzione in una lettera al marchese di Pescara (tra le ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] 1898, p. 52 s.; P.L. Bruzzone, Dalla terra di Bosco a Roma, in Rivista di storia, arte, archeologia della provincia di Alessandria, XIV (1905), pp. 386-388; G. Toffanin, Machiavelli e il tacitismo, Padova 1921, pp. 88, 163,177, 214, 219; T. Bozza ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] (Aldo). Dopo un anno dalla nascita della F. il padre, ingegnere, trasferì la famiglia a Vercelli, dove insegnò chimica, quindi a Milano (1881), per tentare un'attività commerciale che non ebbe però felici ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] Venetia 1647, pp. 7 s.; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, I, Torino 1841, p. 210; C. Avalle, Storia di Alessandria, III, Torino 1854, pp. 321 s.; P. Lorenzetti, La bellezza e l'amore nei trattati del Cinquecento, in Annali della R. Scuola ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] d'Egitto, si era stabilito a Milano a metà degli anni Venti, dove aveva iniziato a occuparsi con successo di commercio di filati. Traghettata tra non poche difficoltà attraverso gli anni del fascismo ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] È dell'anno successivo il suo esordio letterario con Alcuni versi (Alessandria 1855), una raccolta che costituì il primo nucleo dei Canti nazionali (Firenze 1859; poi edizione accresciuta, Bologna 1864) e che lo rivela classicista con una forte ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] alle dolci evasioni": aspetti, entrambi, che si riverseranno a contraggenio tanto nel suo carattere quanto nella sua scrittura. Visse ad Alessandria sino all'età di sette anni, e quindi a Roma, dove compì studi classici e si laureò in legge.
Unanime ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] figlio di Marco, il F. tra il 1537 ed il 1548 risulta della Quarantia, auditor vecchio, provveditore al Cottimo d'Alessandria, "zudese di procurator", dei Dieci savi, della zonta dei Pregadi. Accasatosi, ormai maturo d'anni, il 16 genn. 1550, con ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] 1449 e giudice al Piovego nell'anno seguente, aveva già in precedenza partecipato alla vita pubblica venendo incaricato di missioni ad Alessandria nel 1440 e presso i conti di Segna nel 1448. Dal 1450 al 1453 fu visdomino a Ferrara; nel 1453 sposò ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] probabilmente partecipò all'attentato contro monsignor Iacopo Altoviti, patriarca di Alessandria (1672). In seguito all'imputazione di questo e forse accostarsi alla Doppia impiccata e al Sindicato di Alessandro VII del Leti, e il Divortio Celeste, ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).