La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] più completo del mondo antico, il Perì stigmē ̂s tē ̂s kathólou «Sulla punteggiatura in generale» di Nicanore di Alessandria (II sec.), dove sono citati otto segni: punto fermo (teléia stigmḗ), punto basso (hypoteléia), primo punto alto (prṓtē ànō ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] Sylvie, nr. monografico di Versus. Quaderni di Studi Semiotici, 1982, 31-32.
A. Ruffinatto, Semiotica ispanica. Cinque esercizi, Alessandria 1985.
R. Jakobson, Russie folie poésie, éd. Tz. Todorov, Paris 1986 (trad. it. Napoli 1989).
G.P. Caprettini ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] .
Ferrari, Angela et al. (2008), L’interfaccia lingua-testo. Natura e funzioni dell’articolazione informativa dell’enunciato, Alessandria, Edizioni dell’Orso.
Lavinio, Cristina (1990), Teoria e didattica dei testi, Firenze, La Nuova Italia.
Mortara ...
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I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] L’interfaccia lingua-testo. Natura e funzioni dell’articolazione informativa dell’enunciato, a cura di A. Ferrari et al., Alessandria, Edizioni dell’Orso, pp. 182-204.
Maraschio, Nicoletta (2008), Il secondo Cinquecento, in Mortara Garavelli 2008, pp ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] ’Egitto, dove i caratteri climatici sahariani arrivano fino al mare (e sul quale tuttavia si affacciano la metropoli di Alessandria d’Egitto e qualche altra grande agglomerazione urbana). Il processo di addensamento lungo le coste, sensibile fin dall ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] che si possono distinguere in un gruppo alto-piemontese (Cuneo, Torino) e uno basso-piemontese (Vercelli, Alessandria), non s’individuano nettamente all’interno dei dialetti italiani settentrionali (soprattutto liguri e padani), con cui partecipano ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] unitate, la cui traduzione, non presente nell'elenco dei socii, è attribuita a G. da F. Wüstenfeld; l'attribuzione del trattato ad Alessandro è ripresa acriticamente da G. Sarton (p. 340) e discussa da Lemay, 1978, pp. 180 s.
Al n. 3 dell'elenco dei ...
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CONCORDANZA
Per concordanza (o accordo) si intende l’insieme di norme che regolano la connessione tra le parti variabili del discorso (articolo, nome, aggettivo, pronome, verbo) quando sono sintatticamente [...] al plasma
Il verbo è coniugato al plurale:
– in presenza di due o più soggetti collegati per asindeto
Torino, Cuneo, Alessandria sono le province più estese del Piemonte
– con due o più soggetti uniti dalla congiunzione e o dalle congiunzioni ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] grande diffusione l’oreficeria siriaca (calice di Antiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, di cui si ha testimonianza fino al 14° secolo. Nei sec. 9°-10° si diffuse l’uso dello smalto; in ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] Bormida e Pontecurone, dei krüsk pastori delle valli biellesi; i gerghi dei muratori di Alessandria, Tortona, Casale Monferrato e altri centri minori della provincia di Alessandria;
(c) nelle valli lombarde, ticinesi e trentine: il dubiùn di Olmo, in ...
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alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).