Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] : cfr. G. De Sanctis, in Riv. di Filol., LVI (1928), p. 53. V. inoltre: D. di Tullio, Gli studi sulla commedia nell'età alessandrina e l'opera di E. Π. ἀρχ. κωμ., Roma 1915; M. Cantor, Vorlesungen ü. Gesch. der Mathematik, I, 4ª ed., Lipsia 1922, p ...
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LANDOR, Walter Savage
Mario Praz
Poeta in versi inglesi e latini, e prosatore, nato a Warwick il 30 gennaio 1775, morto a Firenze il 17 settembre 1864. Figlio di Walter Landor dalla seconda moglie Elizabeth [...] da un ritmo retorico che dettato da ispirazione. Negli epigrammi giunge spesso a una deliziosa eleganza, al modo degli Alessandrini e degli arcadi; ma un po' troppo spesso le sue raccolte di poemetti rasentano la squisita vacuità delle pubblicazioni ...
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MUSICA CLASSICA.
Francesco Antonioni
– Contraddizioni e innovazioni. L’attività concertistica e discografica. Bibliografia
Contraddizioni e innovazioni. – Nell’ambito della m. c. si sono verificati [...] (n. 1965) fondatore dell’orchestra Il Giardino armonico, Ottavio Dantone (n. 1960) e l’Accademia bizantina, Rinaldo Alessandrini (n. 1960) e il Concerto italiano, il direttore Federico Maria Sardelli (n. 1963), il complesso svizzero italiano I ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] "la Tegni di Galieno", si legge nel Convivio di Dante: dal greco τέχνη, "arte" -, con le aggiunte di commentatori alessandrini, latini e arabi. Galeno aveva incarnato l'idealità di una medicina che tornasse a essere, nell'ecumene romana, filosofia e ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] del Bambino; nei pastori il G. eseguì, probabilmente, i ritratti en travesti di Francesco Lioni e del suo erede Giovanni Alessandrini. La commissione trovò origine nell'ambito di S. Pancrazio, dove si presume che i Lioni possedessero una tomba di ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] minore (1925), Teocrito (1925), Eronda (1926), Esiodo (1929), i poeti lirici (1932-1936, rist. 1959, 1969), i poeti alessandrini (1938) e, postumi, furono pubblicati i poeti dell’Antologia Palatina (1940-1948).
Da ricordare anche le traduzioni dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta ellenistica: divorzio tra scienza e filosofia
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Alessandro [...] Biblioteca sarà distrutta parzialmente più volte, ma la leggenda consistente nell’immaginare la sua apocalittica fine al tempo della guerra alessandrina (48-47 a.C.) di Giulio Cesare è smentita, se non altro, dal fatto che Strabone vi ha soggiornato ...
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canzoni di gesta
Antonio Viscardi
. Gli studiosi unanimemente ritengono che D. abbia conosciuto le canzoni di gesta francesi, e in particolare la maggiore e la più divulgata di esse, la Chanson de Roland: [...] agli hymni; " prosa en roman paladino " chiama Gonzalo de Berceo una sua sacra leggenda in strofe monorime di quattro alessandrini; e " prosa sonora " ritiene Donizone che siano le canzoni di gesta (" Francorum prosa sunt edita bella sonora "). Ma il ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] o di temi isolati. Tra i maggiori rappresentanti del p. cristiano dei primi secoli si collocano anzitutto i Padri alessandrini (Clemente e Origene), quindi i Padri cappadoci come Eusebio, Metodio d’Olimpo, Gregorio Nazianzeno, Gregorio di Nissa ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] al pubblico scolastico). Pure nel 1938 prese parte ai film Giuseppe Verdi di C. Gallone e Lavedova di G. Alessandrini (parte di Anselmo). Nell'ambito dell'estate veneziana si collocarono la seconda edizione del Ventaglio (campo S. Zaccaria, 16 ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...