1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] 1875, cfr. S. Pivato, Clericalismo e laicismo nella cultura popolare italiana, Milano 1990, pp. 76 segg.
16 F. Alessandrini, s.v. Giuseppe Dalla Torre, in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia, II, I protagonosti, Casale Monferrato ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] Image of Chigi Rome:G.B. Falda's Il nuovo teatro, "Architectura", 26, 1996, pp. 33-46; I. Lavin, The Roma Alessandrina of Richard Krautheimer, in In memoriam Richard Krautheimer, Roma 1997, pp. 107-17; T.A. Marder, Gian Lorenzo Bernini, Milano 1998 ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] periodo altrettanto critico della storia spirituale d'Europa, ma meno agguerrito del Donne per superarlo, si rifugiò in un alessandrinismo squisitamente virgiliano, in un mondo incantato d'immagini e di ritmi disceso da quello del Keats, esalò la sua ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] governo, ma assai più incresciosa e ricca di amare sorprese per le comunità cristiane.
Claudio, la cui lettera agli Alessandrini, del 41 d. C., si preoccupa dei disordini provocati dai giudei (secondo G. de Sanctis, appunto inseguito alla propaganda ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] (R. Leriche praticò con successo la resezione bilaterale del ganglio stellato) e la tachicardia sinusale (P. Alessandrini riferisce un notevole miglioramento ottenuto in due casi con la simpatectomia cervicotoracica). In rappono con l'apparato ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Fin dall'età di Agatocle, le monete rivelano nel sistema adottato e nei caratteri stilistici un forte influsso dell'arte alessandrina, il quale continua sotto Iceta e sotto Pirro, e trionfa decisamente con Gerone, che introduce per primo il ritratto ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] più attendibili e sicure nel campo della scienza dei cieli.
Accanto alla poderosa enciclopedia astronomica di Tolomeo, la scuola alessandrina ci ha conservato, grazie alla Συβαγωγή di Pappo, il ricordo di una collezione di trattati che vanno sotto il ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] delle gemme: un gallo su un carro tirato da topi e un gröllos a quattro teste, che ci riportano indubbiamente al mondo alessandrino.
L'altro trovamento è avvenuto a P'ong Tük, nel basso Siam, dove, insieme ad altri oggetti di varia provenienza, fu ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] e rurali del Paese, oltre che a Roma e nei mercati del Mediterraneo. Il vetro di produzione egiziana e alessandrina era particolarmente rinomato; per la sua produzione venivano usati i sali di natron disponibili in natura nel Wadi Natrun, area ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] il rapporto tra i due: sembra accettabile quanto è stato concluso a proposito del fatto che Pytheos, che in un papiro alessandrino ê ricordato da solo, possa essere stato il collaboratore più giovane e il continuatore di Satyros. L'opera, infatti, se ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...