DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] G. Monleone, III, Genova 1925, p. 107; IV, ibid. 1928, pp. 12, 19, 24, 30, 34, 40 s., 68 s., 87; Cartario alessandrino sino al 1300, a cura di F. Gasparolo, II, Torino 1930, pp. 6, 45, 69, 216, 222; Liber institutionum cabellarum veterum, a cura di D ...
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SAVOIA, Emanuele Filiberto
di, principe di Oneglia. –
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 17 aprile 1588, terzo figlio del duca Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Asburgo.
Avviato alla carriera [...] marchese di San Martino, come precettore Botero, come medici Fiocchetto e Pietro Pomeo, come insegnante di matematica il poeta alessandrino Giuliano Firuffini. Fu l’unico dei figli di Carlo Emanuele I che non solo si adattò all’ambiente spagnolo, ma ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] della pesante imposta annuale richiesta da Roma. Compì inoltre missioni presso il cardinale di Urbino (1565), il cardinale Alessandrino (1575) e il duca di Urbino (1587).
Più che al pur significativo ruolo politico svolto nella vita perugina ...
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SPINOLA, Oberto
Antonio Musarra
– Primogenito di Guido, capostipite del casato (la cui discendenza dai visconti cittadini, talvolta ipotizzata, non è sufficientemente provata), e di Alda, di cui s’ignorano [...] termine del mandato, Spinola prese parte all’ambasceria condotta presso il castello di Bosco (attuale Bosco Marengo, nell’Alessandrino), volta a discutere con l’imperatore le prerogative dei genovesi. Con tutta probabilità, fu l’esperienza cumulata ...
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TAJA, Flaminio
Simona Sperindei
del. – Secondogenito in linea maschile di Alessandro e di Artemisia Tondi, nacque a Siena il 17 aprile 1602 e fu battezzato la sera stessa (Archivio di Stato di Siena, [...] alto prelato. Nella città pontificia intrattenne relazioni con i suoi conterranei e con gli artisti allora impiegati nel cantiere alessandrino di S. Maria della Pace, tra questi Pietro da Cortona, Gian Lorenzo Bernini, Ercole Ferrata e Bernardino Mei ...
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PERTUSATI, Luca
Cinzia Cremonini
PERTUSATI, Luca. – Nacque ad Alessandria il 29 giugno 1637, da una famiglia che sin dal XIII secolo si era distinta nella città. Il padre, Gian Matteo, fu decurione [...] anni di grave crisi economica un’indiscussa centralità. Nel 1676 Pertusati acquistò, per 3000 lire imperiali, il feudo di Castelferro Alessandrino in Lomellina, ma solo nel 1683 poté appoggiarvi il titolo di conte per l’ostruzionismo della città di ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] Roma e dello Stato della Chiesa. La sua fama è attestata dalla biografia dedicatagli, come "medico dottissimo", dal letterato alessandrino G. Ghilini, membro di spicco degli Incogniti di Venezia, nel suo Theatro d'huomini letterati (Venetia 1647). Il ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] e comincia a entrare nel dominio dell'arte propriamente detta".
Fonti e Bibl.: Per la Visione: Codice cassinese 257; Biblioteca Alessandrina, Roma, Miscell. prof. mss. to. I, 1, pp. 240 ss. (copia del codice cassinese); C. De Vivo, La Visione di ...
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DONADIO (Donnadio), Angelo
Alberto Cottino
Di questo medaglista, nato ad Alessandria nella seconda metà del XVIII sec., non si conoscono dati biografici attendibili: le date certe della sua attività, [...] quella del poeta portoghese L. Camoens (Vesme).
Giudicato ai suoi tempi "valentissimo intagliatore in acciaio" ed "esimio artefice alessandrino" (Valle, 1855) e praticamente caduto nel più completo oblio in seguito, si può di lui osservare, dal punto ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] al padre, assediato dai creditori: egli doveva acquistare per conto del Medici alcuni codici greci contenenti opere matematiche di Pappo Alessandrino.
Dopo un viaggio a Napoli nel marzo (compì un'escursione sul Vesuvio), tornò a Firenze in aprile, e ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...