GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Odoardo Corsini, professore di logica dal 1735, e Alessandro Politi, professore di lingua greca e di belle nel 1738 con dedica all'elettrice palatina, unica superstite deiMedici. Scomparsa ogni allusione polemica alla successione, restava viva e ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] italiani, eccetto Firenze, ferma nella sua resistenza, dopo la cacciata deiMedici nel maggio 1527. Rimanevano insoluti solo gli attriti fra il papa testamento lasciò alla figlia Elisa, vedova di Alessandro Corradi, solo beni mobili, e nominò il ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] urgenza dell'opera progettata, e circa la generosità deiMedici, il cui stemma è dato ancora di osservare 63 s.; Marcellino da Civezza, Una lettera difrate Pietro da Modena ad Alessandro Sforza signore di Pesaro, in Miscell. franc., IV (1889), pp. 3 ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] quasi tutti di interesse medico-biologico, segno probabilmente della prevalenza deimedici tra i frequentanti. Tuttavia tentativi di mediazione del Senato cittadino e interventi del papa, Alessandro VIII. Si concluse con la completa sconfitta del M.: ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] umanista era giunto dopo essere stato al servizio deiMedici. In una lettera dello stesso Filelfo al altri è lamentata già nella visita al collegio del 1657, voluta da papa Alessandro VII.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Roma, Ospedale del ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] ispirò l'attività di vari membri, come, ad esempio, Alessandro Marchetti, che vi tenne alcune lezioni, e Benedetto Averani. facendo. Spiccano in quest'opera l'insistita celebrazione deiMedici e altri versi di varia encomiastica, ma non mancano ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] nel 1455 ospitò in varie occasioni Giovanni d'Angiò, Alessandro fratello di Francesco Sforza e Ferdinando d'Aragona, futuro re affari, limitati ad alcune anticipazioni richieste dal M. al banco deiMedici in Roma.
Il 30 ott. 1477 il fratello del M., ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] Firenze.
Tra i suoi figli ricordiamo Roberto e Alessandra, che sposò nel 1485 Francesco di Filippo 87; 31, f. 110; 197, f. 19; Ibid., Catasto, 834, f. 11; Ibid., Arte deimedici e speziali, 46, ff. 70, 72, 77, 78, 79; 247, f. 167; Ibid., Priorista ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] accuse precise, in particolare da parte di AlessandroAlessandri, secondo cui sarebbero state fatte pressioni cc. 80r, 98r; Capitani di parte, numeri rossi, 65, c. 109r; Arte deimedici e speziali, 245, c. 14v; Manoscritti, 357, c. 232r; 360, c. ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] che il B. partecipasse nei due anni seguenti ai tentativi dei fuorusciti noveschi per rientrare in Siena con l'appoggio delle conclusasi con la caduta di Firenze.
Nel 1530, divenuto Alessandro de' Medici duca di Firenze, il B. fu assunto in qualità ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...