Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] del concilio, anche se taluni indicano come presidente Eustazio di Antiochia, altri AlessandrodiAlessandria, altri ancora Costantino in persona123. Eusebio, unico storico contemporaneo agli eventi di Nicea, non specifica che sia l’imperatore a dare ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] fede voluta da Costantino, a parte alcune indicazioni fornite da Atanasio100 e da Filostorgio, secondo il quale AlessandrodiAlessandria durante il viaggio verso Nicea si sarebbe incontrato con Ossio per mettersi d’accordo sulla formulazione della ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] e mantenere l’unità e la pace. Sono gli stessi espressi dieci anni dopo nella lettera indirizzata al vescovo AlessandrodiAlessandria e al suo presbitero Ario:
Io ero consapevole del fatto che, se fossi riuscito a stabilire, in accordo con ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] ma pur sempre creatura, perciò estraneo al Padre per sostanza e dignità. AlessandrodiAlessandria professa il subordinazionismo ormai tradizionale ad Alessandria dal tempo di Origene: il Figlio di Dio è a lui inferiore ma, generato da lui e da lui ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] sancita in questo caso anche da decisioni precedentemente prese in ambito sinodale. Per l’Oriente fu il vescovo diAlessandria, Dionigi, a fare da rappresentante di Roma e in un certo senso da paciere tra le parti in lotta. Ma Stefano fu irremovibile ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] età alessandrina con la prima traduzione greca dell’Antico Testamento e con opere apologetiche, si affermò in Roma con il filosofo Filone diAlessandria e con lo storico Flavio Giuseppe. Una rinascita dell’ellenismo si ha tra il 1° e il 2° sec. d.C ...
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Il periodo della storia greca dalla morte diAlessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] , a causa delle lotte dei suoi generali (➔ diadoco). Con la battaglia di Ipso (301 a.C.), che pose fine al tentativi di Antigono di ricostituire a unità l’impero diAlessandro, ebbe inizio il sistema politico dei vari regni ellenistici: la Macedonia ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] il sultano a un intervento armato in Egitto. La quinta (1885-86) riconobbe Alessandrodi Battenberg governatore della Rumelia orientale. Convenzione di C. Firmata, nel 1888, da Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Paesi Bassi, Russia ...
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(gr. ῎Εϕεσος, lat. Ephĕsus) Antica città dell’Asia Minore, sulle coste dell’Egeo. Fu colonizzata dagli Ioni sullo scorcio del 2° millennio a.C., e nel 334 Alessandro Magno la liberò dai Persiani. Passata [...] botteghe e magazzini. Nell’altra agorà (sul luogo di una precedente necropoli tardo-arcaica), erano l’Odeon di E. Terzo concilio ecumenico (431). Convocato dall’imperatore Teodosio II e presieduto da Cirillo diAlessandria, condannò la dottrina di ...
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(gr. Βουκεϕάλας) Cavallo preferito diAlessandro Magno che se ne servì durante la spedizione in Asia. Morì nel 326 a.C. e il sovrano fondò in suo onore la città diAlessandria Bucefala (oggi Jalalpur, [...] presso Gujrat, nel Punjab), sulla riva destra dell’Idaspe ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
alessandrismo
s. m. – Antico indirizzo filosofico che prende il nome da Alessandro di Afrodisiade (2°-3° sec. d. C.), uno dei maggiori interpreti del pensiero aristotelico, noto soprattutto per la sua elaborazione della dottrina dell’intelletto....