Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] cavalcate, a comunicare ancora oggi il gusto della lettura
AlessandroilGrande
Dotato di energia vitale, uomo colto e saggio. Come un maestro fa con l'allievo, il vecchio italiano sapiente trasmette per anni le sue conoscenze al giovane, semplice ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] essere ricondotta una traduzione di Quinto Curzio Rufo, Delle cose operate da AlessandroilGrande, pubblicata postuma a Milano nel 1828 e più volte ristampata.
Il G. morì a Rovereto il 6 luglio 1787.
Fonti e Bibl.: Trento, Archivio diocesano, Liber ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] filosofo pagano ma d'un apostolo (cfr. De ignorantia, p. 729); uomo il gimnosofista Calano che, fiero della sua solitaria sapienza, tratta a tu per tu con ilgrandeAlessandro (De vita solitaria, p. 512 sgg. ).
Interessanti sono a tal riguardo alcune ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] nuove credenze religiose. Rievoca quindi negli Inni sacri i grandi eventi del passaggio terreno di Gesù, la loro eterna le opere di Alessandro M., di cui sono apparsi i voll. I-V (1954-91), comprendenti poesie e tragedie, il romanzo nelle sue tre ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Studio padovano. Già intorno al 1547, Alessandro Piccolomini, un eccellente divulgatore della tradizione Nîmes, Montpellier e Valence, perseguì sistematicamente il tentativo di coordinare ilgrande corpus della tradizione giuridica e di riesporre ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Collectio mathematica di Pappo d'Alessandria. Il codice probabilmente giunse in Occidente durante il sec. XIII (la ' stretto, il codice copiato per il Niccoli.
8. Il cardinale Bessarione e Giorgio Gemisto Pletone
Ilgrande umanista Niccolò Niccoli ...
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ALESSANDRO di Telese
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Nato in Italia meridionale (secondo lo Chalandon, fuori di essa), presumibilmente verso la fine del sec. XI, ed entrato nell'Ordine benedettino, divenne nel terzo decennio del [...] Salvatore di Telese, da cui trasse il nome, succedendo a Giovanni. Entrato . In essa egli narrò con grande dovizia di particolari e sulla base monastero di San Salvatore era Stefano, già priore sotto Alessandro.
Bibl.: B. Capasso, Le fonti della storia ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] il titolo nel linguaggio dei teorici del «matrimonio di prova»?
Ma s’è detto che la sorte del poema in prosa di romanzo di Alessandro «grandi», proprio gli uomini grandi, se, come dice il passo degli Sposi promessi, «un sì magnifico epiteto», grande, ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] altrui (il settimo capitolo è imperniato sulla figura del Valentino, che ebbe il principato grazie al padre, Alessandro VI, e ilgrande tema della "imitazione". Fin dal proemio al libro I, M. espone il doppio motivo del permanere e del mutamento; il ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...