Sommo sacerdote ebreo, contemporaneo di AlessandroMagno. Secondo il racconto di Flavio Giuseppe (Antiq. Iud. XI 326-39), andò incontro ad Alessandro presso Gerusalemme e ne ricevette in cambio onori personali [...] e privilegi per gli Ebrei: l'autenticità del fatto, tuttavia, è messa in dubbio dalla critica ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] , capitale della più importante satrapia dell’impero, sebbene in lenta decadenza. Nel 331 a.C. fu conquistata da AlessandroMagno, che iniziò a ricostruirla, ma perse quasi tutta la sua importanza sotto i Seleucidi, benché Antioco IV la fondasse ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tutta l’Asia romana. Presa soltanto nel 36 l’offensiva, con un disegno strategico ricalcato sulla spedizione di AlessandroMagno, ottenne un successo parziale, riuscendo a conquistare solo l’Armenia; poté tuttavia celebrare il trionfo contro i Parti ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] esplodere ribellioni a vantaggio di dinastie locali.
La dominazione persiana si concluse con l’occupazione dell’E. da parte di AlessandroMagno (332 a.C.) che, sebbene salutato come un liberatore, non ricostituì però il vecchio E., ma fondò un nuovo ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] distrutta dalle invasioni di Cimmeri e Sciti (sec. 7°). Sottoposta al dominio achemenide (sec. 6°-4°) e conquistata da AlessandroMagno (331), la regione poi fu retta da dinastie locali, formalmente dipendenti dai Seleucidi di Siria, e divisa in due ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] patria dopo l’editto di Ciro (538), costruirono il secondo tempio e Neemia rielevò le mura.
Nel 331 a.C. fu occupata da AlessandroMagno e passò poi sotto i Tolomei d’Egitto (sino al 198) e sotto i Seleucidi di Siria. Ma i tentativi di questi ultimi ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] aspetto umano che hanno la facoltà di lanciare il grido ‘wāq wāq’. L’iconografia, spesso intrecciata con la leggenda di AlessandroMagno, è nota soprattutto in miniature a partire dal 14° secolo.
Storia
Albero della libertà
Albero che a partire dal ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] stesso. Dall’Egitto l’a. passa in Oriente (Assur, Babilonia, Persia) e di qui nella Grecia, al tempo di AlessandroMagno, che a imitazione dei Faraoni d’Egitto pretese o accolse onori divini. Tali onori divennero ufficiali per influenza di Tolomeo ...
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ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] o sesto millennio a. C. La tradizione pārsī fissa invece l'età di Z. a 300 anni prima di AlessandroMagno e parecchi studiosi moderni accettano questa data, che ha appoggio nella possibile identificazione di Vištāspā, fautore di Z., con Istaspe ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...