BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] sempre su richiesta di Teodorico, presiederà alla costruzione di un orologio che il re goto intende regalare al re dei Burgundi è leggenda tardiva (del sec. XIII); che fosse ad Alessandria alla scuola di Ammonio è supposizione di studiosi moderni; i ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] giugno 1695 con un arco trionfale a tre fornici, l'attico con orologio e un alto campanile a vela. Sul lato posteriore è ancora in s.). Attribuito al F. è il palazzo dei marchese Alessandro Capponi, che presenta la sua lunga e austera facciata lungo ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] non solo se stesso, ma anche i suoi fratelli Carlo e Alessandro. La situazione si andava facendo sempre più confusa: mentre la ormai fatiscente casa del mercato ed eretta la torre dell'Orologio; alla fine degli anni Cinquanta le piazze centrali della ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] , colla retribuzione annua di 400 ducatoni, del cardinale Alessandro d'Este, fu pel C... trascorsi due anni, di ricorrere a lui in merito all'opportunità dell'acquisto d'un "orologio sferico" colle "hore in ogni parte del mondo" proposto al granduca ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] testi a cura di V. Barani - M.C. Grignani, Alessandria 1998; Scritti politici, cit.; Discorsi parlamentari, a cura di E. , 14 nov. 1946), ma anche la nota di F. Fortini su L'orologio ("La morte sta anniscosta in ne l'orloggi", in Comunità, IV [1950], ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] via dei Filippini, fino alla torre dell'orologio, nodo di straordinaria rilevanza nel tipico quartiere …, in Palladio, V (1955), pp. 88-90; G. Miletti, Il monum. ad Alessandro III, in Quaderni dell'Ist. di st. dell'architettura... Roma, 1961, 31-48, ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] 14 dicembre 1500 è il contratto di nozze con Cornelia Dondi dall’Orologio che gli dette due figlie, Lucia e Ippolita; rimasto vedovo dopo sigieriani Tiberio Bacillieri (dal 1500 al 1501) e Alessandro Achillini (dal 1506 al 1508); tra i tanti allievi ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] suoi studi, frequentando anche l'astronomo padovano Giovanni Dondi dell'Orologio. A Pavia, comunque, il D. sposò Caterina Marazzi, rimase anche quando il Filargo fu consacrato papa, col nome di Alessandro V, dal concilio di Pisa il 7 luglio 1409; e ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] B. in A. Antoniolli, L. B. fondatore della Congregazione di S. Giustina di Padova, Modena 1910; F. S. Dondi dall'Orologio, Dissertazione nona sopra l'istoria ecclesiastica Padovana, Padova 1817, pp. 6-9; Io. A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] età, eseguì alcuni disegni per la sistemazione di un orologio nel convento di Trinità dei Monti (Berliner, fig. pp. 910-927; M. Bevilacqua, in Studi sul Settecento romano, 9, Alessandro Albani patrono delle arti…, a cura di E. Debenedetti, Roma 1993, ...
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smontare
v. intr. e tr. [der. di montare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io smónto, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Scendere giù, scendere da dove s’era montati o saliti: s. dalla scala, dalla sedia. In partic., scendere giù da un mezzo di trasporto...
rubino
s. m. [lat. mediev. rubinus, der. del lat. ruber «rosso»]. – 1. a. Minerale, varietà di corindone di colore rosso (dovuto a soluzione solida di ossido di cromo in quantità minime), che costituisce una gemma di grande pregio: si rinviene...